Linea AV/AC Milano - Verona: Lotto Funzionale Brescia Est - Verona
Progetto esecutivo della variante V20 del "Lotto Funzionale Brescia
Est - Verona" - CUP F81H91000000008
Delibera n. 1/2023 - Direzione Investimenti Progetti AV/AC
Il Responsabile
- Visto il D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. e in particolare
l'art. 169;
- Visto il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. e in particolare
gli artt. 214, comma 11, e 216, commi 1-bis e 27;
- Visto il D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e in particolare l'art. 225,
comma 10;
- Visto il D.L. 18 aprile 2019, n. 32 convertito con modificazioni
dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, recante "Disposizioni urgenti per
il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione
degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di
ricostruzione a seguito di eventi sismici" e in particolare l'art. 1,
comma 15, con il quale e' stato semplificato l'iter di approvazione
delle varianti ai progetti approvati dal CIPE come modificato
dall'art. 42 del D.L. del 16 luglio 2020, n. 76 convertito nella
Legge 11 settembre 2020, n. 120;
- Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. e in particolare
gli artt. 10 e 12;
- Visto il decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione
del 31 ottobre 2000, n. 138-T, disciplinante la concessione tra il
Ministero dei Trasporti e della Navigazione e le Ferrovie dello Stato
S.p.A.;
- Visto il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 28 novembre 2002, n. 60-T, con il quale il
concessionario RFI S.p.A. e' stato delegato ad emanare tutti gli atti
del procedimento espropriativo;
- Vista la DOr n. 312/AD di RFI S.p.A. del 06 luglio 2022 con la
quale sono state individuate, nell'ambito della Direzione
Investimenti le relative strutture macro tra cui la Direzione
Investimenti Progetti AV/AC la cui titolarita' e' conferita all'Ing.
Luigi De Amicis;
- Vista la Procura Repertorio n. 86091/25026 rilasciata con atto a
Rogito del Notaio Paolo Castellini in data 06 luglio 2022, registrato
all'Agenzia delle Entrate, Ufficio di Roma 1, in data 19 luglio 2022
rep. 22632 serie 1T conferita dall'Amministratore Delegato di Rete
Ferroviaria Italiana all'Ing. Luigi De Amicis;
- Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16
aprile 2021 con il quale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 4,
comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge
55/2019 e s.m.i., Commissario Straordinario per la tratta ferroviaria
AV/AC Brescia-Verona-Padova l'Ing. Vincenzo Macello;
- Vista la deliberazione del CIPE n. 42 del 10 luglio 2017,
registrata dalla Corte dei Conti - reg. 189 - in data 1° marzo 2018 e
pubblicata in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 70 il
successivo 24 marzo, con la quale e' stato approvato con prescrizioni
e raccomandazioni il progetto definitivo del lotto funzionale Brescia
Est - Verona (escluso Nodo di Verona) nell'ambito della linea
ferroviaria AV/AC Milano - Verona: tratta Brescia - Verona;
- Vista la Convenzione del 15 ottobre 1991 sottoscritta tra il
Consorzio CEPAV DUE e TAV S.p.A. (oggi RFI S.p.A.) e successivo
Secondo Atto Integrativo del 6 giugno 2018 con cui e' stata affidata
la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere al
Consorzio medesimo;
- Visto che nel corso della fase realizzativa delle opere e'
risultato necessario apportare, al progetto definitivo assentito con
delibera CIPE n. 42/2017, la variante denominata V20, oggetto del
presente provvedimento, la quale risulta correlata alla variante
denominata M51, ubicata in prossimita' della proprieta' ANCAP S.p.A.
e approvata da questa Societa' con delibera n. 161/2021, finalizzata
al mantenimento dell'approvvigionamento energetico del sito
produttivo ANCAP S.p.A., attualmente garantito mediante metanodotto
dedicato, il cui tracciato risulta tuttavia interferente con le opere
ferroviarie. Cio' ha richiesto la variazione del tracciato del
sottoservizio nei comuni di Sona e Sommacampagna, mediante la
realizzazione di una nuova condotta;
- Visto che la variante in oggetto, come dichiarato dal Consorzio
CEPAV DUE, con nota del 22 novembre 2022, prot. PRE/4810, presenta
rilievo dal punto di vista localizzativo ai sensi dell'art 169, comma
3, del D.Lgs. 163/2006;
- Visto che i nuovi interventi ricadono nell'ambito della Regione
Veneto e interessano il territorio dei Comuni di Sona e
Sommacampagna, in Provincia di Verona;
- Visto l'art. 1, comma 15, del D.L. 32/2019, convertito con
modificazioni dalla L. 55/2019, a sua volta integrato dall'art. 42,
comma 1, lettera b) del D.L. n. 76/2020 convertito con modificazioni
nella L. 120/2020, che, con riferimento a quanto previsto dall'art.
169, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 dispone che le varianti sono
approvate da RFI S.p.A., in qualita' di soggetto aggiudicatore
dell'intervento a condizione che il loro valore, sommato a quello
delle varianti gia' approvate, non sia superiore al 50% del valore
del progetto definitivo assentito, con Delibera CIPE n. 42/2017;
- Vista la nota prot. RFI-NEMI.DIN-DIPAV\A0011\P\2023\0000020 del
19 aprile2023 con la quale e' stata convocata la Conferenza di
Servizi ai sensi del combinato disposto dell'art. 169, comma 3, e
dell'art. 165, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., con
finalita' istruttoria, per il giorno 3 maggio 2023, a cura di RFI
S.p.A.;
- Visto che la realizzazione delle opere previste dal progetto
esecutivo della variante sopra indicata, ricadente nel territorio dei
Comuni di Sona e Sommacampagna, in Provincia di Verona, richiede la
modifica del piano di esproprio rispetto a quello approvato con
Delibera CIPE n. 42 del 10 luglio 2017;
- Visto l'avvio del procedimento volto alla dichiarazione di
pubblica utilita' integrativa delle opere previste dal progetto
esecutivo della variante sopra indicata effettuato in data 27 aprile
2023 mediante pubblicazione di apposito avviso su un quotidiano a
diffusione nazionale "Corriere della Sera" e su quello a diffusione
locale "L'Arena di Verona", ai sensi e per gli effetti del combinato
disposto degli artt. 162, comma 2, e 169, comma 6, del D.Lgs.163/2006
e s.m.i.;
PRESO ATTO
delle risultanze dell'istruttoria, sui pareri e le prescrizioni
formulate dalle Amministrazioni/Enti che hanno partecipato alla
Conferenza di Servizi, redatta dal Consorzio Cepav Due e inviata con
nota prot. PRE/4990 del 4 agosto 2023 e in particolare:
sotto l'aspetto tecnico - procedurale:
- che con la nota prot. PRE/4853 del 10 febbraio 2023 e successive
note integrative prot. PRE-4865 del 28 febbraio 2023 e prot. PRE-4872
dell'08 marzo 2023, il General Contractor CEPAV Due ha trasmesso il
progetto esecutivo delle opere redatto dalla SNAM SpA, di cui la
variante in oggetto, a tutte le Amministrazioni e agli enti
interferiti interessati dallo stesso;
- che nota prot. RFI-NEMI.DIN-DIPAV\A0011\P\2023\0000020 del 19
aprile 2023 RFI S.p.A. ha convocato la Conferenza di Servizi per il 3
maggio 2023 - ai sensi del combinato disposto dell'art. 169, comma 3
e dell'art. 165, comma 5 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.-, in
considerazione della sussistenza della rilevanza delle varianti sotto
l'aspetto localizzativo - invitando ogni Amministrazione, Ente o
Societa' ad esprimere il parere di propria competenza;
- che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica -
Direzione Generale Valutazioni Ambientali - con il Decreto
Direttoriale prot. 217 del 28 aprile 2023 corredato del Parere n. 445
del 21 aprile 2023 della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto
Ambientale VIA e VAS, notificato con nota prot. n. 69720 in data 2
maggio 2023, ha decretato, in merito agli aspetti ambientali, la
sussistenza delle condizioni di cui al comma 3 dell'art. 169, del
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., perche' le proposte di Variante V20
relative al progetto esecutivo dell'intervento "Linea AV/AC Torino -
Venezia, Tratta Milano - Verona, Lotto funzionale Brescia est -
Verona", siano approvate direttamente dal soggetto aggiudicatore;
- che il Ministero della Cultura, Direzione Generale Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio, Servizio V, Soprintendenza Speciale per il
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha espresso con nota prot.
0006431-P del 27 aprile 2023 parere positivo con prescrizioni;
- che il Ministero della Difesa con nota prot. M_D A0AD269del 7
giugno 2023 ha espresso il proprio "nulla contro" con prescrizioni,
trasmesso con nota prot. 58576 del 7 giugno 2023;
- che la Regione Veneto, con Deliberazione di Giunta Regionale n.
874 del 18 luglio 2023 ha espresso parere favorevole, ai sensi degli
artt. l'art 165, comma 5 e 169 comma 3 del D.Lgs. 163/2006, ai fini
dell'intesa sulla localizzazione della variante oggetto del presente
provvedimento, tenuto conto dei pareri favorevoli espressi dai Comuni
di Sommacampagna e Sona interessati dalle opere;
- che il Comune di Sommacampagna con delibera di Consiglio Comunale
n. 37 del 10 maggio 2023 ha espresso parere favorevole con
osservazioni;
- che la Societa' Acque Veronesi S.c.a.r.l. con nota prot. 0011139
del 8 maggio 2023 ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
- che le osservazioni formulate da ciascun soggetto convocato in
Conferenza di Servizi sono state valutate da RFI S.p.A. e sono
riportate in apposita tabella di riscontro alle osservazioni
pervenute con le relative controdeduzioni scaturite dal confronto tra
RFI S.p.A., soggetto aggiudicatore e il General Contractor Consorzio
CEPAV Due, progettista e realizzatore degli interventi;
- che nell'ambito di tale procedura e' pervenuta n. 1 osservazione
da parte delle ditte interessate dalle procedure espropriative, come
illustrato nella Relazione sulla pubblicizzazione della Societa'
Italferr S.p.A., codifica n. IN07 00E43 ISAQ.00.00001 Rev. A del 9
agosto 2023;
sotto l'aspetto finanziario:
- che i lavori oggetto della variante V20, riguardano la variazione
del tracciato del metanodotto SNAM, pertanto rientrano tra le
attivita' di risoluzione di interferenze con sottoservizi e non
comportano - anche unitamente al costo delle altre varianti gia'
approvate dal Soggetto aggiudicatore RFI S.p.A. - il superamento del
50 per cento del valore del progetto definitivo assentito dal CIPE
con la Delibera 42/2017 di approvazione dello stesso, quale limite
fissato dall'art. 1, comma 15, della legge 55/2019 e s.m.i. per
l'approvazione dei progetti di variante a cura del soggetto
aggiudicatore;
DELIBERA
1. Approvazione del progetto esecutivo di variante
Le disposizioni del presente punto sono adottate dal soggetto
aggiudicatore RFI S.p.A. ai sensi dell'art. 1, comma 15, del D.L. 18
aprile 2019, n. 32 convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno
2019, n. 55 sussistendo il presupposto del non superamento del 50 per
cento del valore del progetto approvato dal CIPE con la Delibera n.
42 del 10 luglio 2017.
1.1 Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt.
169, commi 3 e 6, e 165, comma 5, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.,
nonche' ai sensi degli artt. 10 e 12 del DPR 327/2001 e s.m.i., e'
approvato con le prescrizioni di cui al successivo punto 1.3, anche
per gli aspetti ambientali, della localizzazione urbanistica,
dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della
dichiarazione di pubblica utilita', il progetto esecutivo della
variante cod. V20 al Lotto Funzionale Brescia Est - Verona.
1.2 L'approvazione di cui al precedente punto 1.1 sostituisce a
tutti gli effetti ogni altra autorizzazione, approvazione e parere
comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere,
prestazioni e attivita' previste nel progetto esecutivo della
variante (cod. V20).
1.3 Le prescrizioni ritenute accoglibili, a cui e' subordinata
l'approvazione del progetto esecutivo delle opere in variante di cui
al precedente punto 1.1 e quindi alle quali il General Contractor
CEPAV Due dovra' ottemperare sono quelle riportate nell'allegato 1
alla presente Delibera.
2. Disposizioni finali
2.1 La Direzione Investimenti Progetti AV/AC di RFI S.p.A.
provvedera' ad assicurare la conservazione dei documenti componenti
il progetto esecutivo di variante di cui al precedente punto 1.1.
2.2 Il Referente di Progetto di RFI S.p.A. verifichera' che in sede
di realizzazione delle opere previste nel progetto esecutivo, siano
recepite le prescrizioni di cui al precedente punto 1.3.
2.3 La Direzione Investimenti Progetti AV/AC di RFI S.p.A. curera'
gli adempimenti per la trasmissione della presente delibera alla
Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione nonche' la
comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Ministero
della Cultura e alla Regione Veneto.
Direzione Investimenti Progetti AV/AC - ing. Luigi De Amicis
Allegato 1 alla Delibera - Elenco prescrizioni accolte
MINISTERO DELLA CULTURA
1. Per quanto riguarda la tutela paesaggistica si raccomanda il
rispetto di tutte le indicazioni progettuali previste ai fini del
corretto ripristino dello stato dei luoghi al termine delle fasi di
cantiere. In particolare, dovra' essere effettuato a regola d'arte il
ripristino dei sedimi stradali sterrati che caratterizzano l'ambito
in argomento (Rif. Ministero della Cultura, lettera MIC prot. 0006431
del 27.04.2023);
2. Per quanto riguarda la tutela archeologica, considerato che
l'opera non intercetta siti noti e che il rischio archeologico nelle
aree 1 e 2 e' valutato di tipo medio e basso, si propone che la
procedura della verifica preventiva dell'interesse archeologico non
abbia seguito secondo quanto previsto agli artt. 8 e ss. del D. Lgs.
50/2016 e di ritenere conclusa, pertanto, la suddetta procedura.
3. La Soprintendenza ABAP competente ritiene tuttavia necessario
che sia garantita, a scopo cautelativo, l'assistenza archeologica a
qualsiasi lavoro di scavo e movimento terra, al fine di verificare
l'eventuale emersione, nel corso dei lavori, di nuovi elementi
archeologicamente rilevanti, che potranno dar luogo alla richiesta di
indagini e saggi estensivi, come previsto dal comma 6 dell'art. 25
del citato decreto.
4. Dette indagini dovranno essere condotte per il tramite di
archeologi dotati dei prescritti requisiti di professionalita' sotto
la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza ABAP competente
alla quale andra' consegnata entro il termine di sei mesi la
documentazione delle indagini, anche in caso di esito negativo (Rif.
Ministero della Cultura, Lettera MIC prot. 0006431 del 27.04.2023);
MINISTERO DELLA DIFESA
5. Nulla contro alla realizzazione dell'intervento, a condizione
che nelle successive fasi di progettazione e realizzazione
dell'opera, siano rispettati i seguenti vincoli e prescrizioni:
- venga osservato quanto prescritto dal Comando per le Operazioni
in Rete-Reparto C4 con la comunicazione in annesso al presente parere
e gia' citata nella premessa;
- venga effettuata una preventiva opera di bonifica da ordigni
esplosivi residuati bellici. nel rispetto dell'art. 22 del Decreto
Legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 - modificato dal decreto
legislativo n. 20 del 24 febbraio 2012, ovvero secondo le
prescrizioni che saranno emanate, previa richiesta, dal Competente
Reparto Infrastrutture (Ufficio B.C.M. del 5° Reparto Infrastrutture
in Padova). Una copia del Verbale di Constatazione, rilasciato dal
predetto Reparto, dovra' essere inviata anche al Comando Militare
Territoriale competente;
- siano rispettate le disposizioni contenute nella circolare dello
Stato Maggiore della Difesa n. 146/394/4422 del 9 agosto 2000, "Opere
costituenti ostacolo alla navigazione aerea, segnaletica e
rappresentazione cartografica", la quale, ai fini della sicurezza di
voli a bassa quota, impone obblighi gia' con riferimento ad opere: di
tipo verticale con altezza dal piano di campagna uguale o superiore a
15 metri (60 metri nei centri abitati); di tipo lineare con altezza
dal piano di campagna uguale o superiore a 15 metri; di tipo lineare
costituite da elettrodotti a partire da 60 KV;
- sia garantito il transito dei mezzi/sistemi d'arma in dotazione
alle Forze Armate marcianti in maniera autonoma ovvero caricati sui
cd. "complessi traino", ovvero, in caso di sottopassi di altezza
libera inferiore a 5 metri, sia osservato quanto disposto dal Decreto
Ministeriale LL.PP. del 4 maggio 1990;
- sia osservato il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42
"Codice dei beni culturali e del paesaggio" con specifico riferimento
ai beni culturali di peculiare interesse militare (Rif. Ministero
della Difesa, Parere formale del delegato del ministero della Difesa
del 06 giugno 2023 trasmesso con nota del Comando Trasporti e
materiali f.n. M_D A0AD369REG2023/10.6.6/609);
COMUNE DI SOMMACAMPAGNA
6. L'area di occupazione sara', durante l'esecuzione dei lavori,
della larghezza media di metri 12.50, mentre ad opere terminate
l'area di asservimento, cioe' soggetta a servitu' di uso pubblico
oltre che a tutela dell'impianto, sara' di metri 11.50 per lato, con
riferimento all'asse del metanodotto. Tale fascia, costituendo di
fatto un vicolo edificatorio di rilievo urbanistico, dovra' essere
opportunamente documentata in progetto (in formato digitale shape per
quanto attiene a questo comune) al fine del suo inserimento negli
elaborati tecnici del PAT e del PI vigenti e/o di futura adozione
(Rif. Comune di Sommacampagna, Delibera del Consiglio Comunale n. 37
del 18.05.2023);
7. Nelle Zone dedicate all'agricoltura specializzata (art. 32 delle
NTO del PI vigente) deve essere garantita la salvaguardia dei filari
alberati e cio' con riferimento alla "vegetazione varia" impattata
dall'infrastruttura tra i Vertici di Riferimento di progetto n. V39 e
P4; si ritiene quindi di dover prescrivere che l'intervento dovra'
prevedere e finanziare (eventualmente) il reimpianto delle eventuali
aree vegetate che dovranno essere eliminate o interferite, in aree
adiacenti e/o in continuita' con il filare esistente e tutelato (rif.
Comune di Sommacampagna, Delibera del Consiglio Comunale n. 37 del
18.05.2023);
8. Tutti gli interventi di mitigazione che prevedano l'utilizzo di
vegetazione dovranno essere realizzati utilizzando le essenze e
(possibilmente) le tecniche di intervento, prescritte dall'art. 18
(pagg. 35-41) del Prontuario per la Qualita' Architettonica e la
Mitigazione allegato al PI vigente (Rif. Comune di Sommacampagna,
Delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 18.05.2023);
9. All'interno delle Zone di coltivazione dei vini tipici,
interferite nel progetto, si dovranno rispettare le disposizioni
dell'art, 49 lettera k) delle NTO del PI vigente, che vieta
l'introduzione nelle stesse di terreni non compatibilita' con la
produzione D.O.C. ivi in atto. Pertanto, tutti gli interventi di
rinterro che dovessero essere realizzati utilizzando terreno non
proveniente dagli scavi effettuati in loco, dovra' essere verificato
e certificato nel senso indicato dalla norma, depositando presso
questo Comune la relativa documentazione (Rif. Comune di
Sommacampagna, Delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 18.05.2023);
SOCIETA' ACQUE VERONESI SCARL
10. Con riferimento alla richiesta di cui all'oggetto, si esprime
parere favorevole alla variante (V20) di cui alla progettazione
inviataci, con la seguente prescrizione: visto che la nuova condotta
Snam interseca con la condotta dell'acqua in tre punti come si evince
dalla planimetria allegata, si chiede che nei punti interferenti la
condotta Snam sia posata piu' bassa di almeno un metro rispetto a
quella dell'acqua gia' presente e protetta con un tubo camicia (Rif.
Acque Veronesi, DGPI.AGPN.PMMVVO.0074 050.23.E del 10.05.2023).
Direzione Investimenti Progetti AV/AC - Il responsabile
ing. Luigi De Amicis
TX23ADA9676