MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Dipartimento Energia Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza
Divisione IV - Infrastrutture energetiche

(GU Parte Seconda n.135 del 16-11-2023)

 
                   Esproprio per pubblica utilita' 
 

  Il Direttore generale 
  VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  VISTA la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto  legislativo  n.  164/2000),   recante   l'Attuazione   della
direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del
gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n.
144, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327  (di  seguito:  Testo  Unico),  recante  il  Testo  unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008 recante la Regola tecnica  per  la  progettazione,  costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e  degli  impianti  di
trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; 
  VISTO il decreto Legge 01  marzo  2021,  n.  22,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 51 del  01  marzo  2021,  recante  disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri; 
  VISTO il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  29
luglio 2021, n. 128, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  228  del
23  settembre  2021,  recante  "Regolamento  di  organizzazione   del
Ministero della transizione ecologica"; 
  VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 264 del 11 novembre 2022, recante  disposizioni
urgenti in materia di  riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri,
convertito, con modificazioni, in legge n. 204 del 16 dicembre  2022,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 04 gennaio 2023; 
  VISTO il decreto ministeriale 22 dicembre 2022 di approvazione  del
progetto definitivo, autorizzazione alla  costruzione  ed  esercizio,
dichiarazione di  pubblica  utilita'  e  conformita'  agli  strumenti
urbanistici  vigenti  con   apposizione   del   vincolo   preordinato
all'esproprio delle aree interessate  alla  realizzazione  dell'opera
denominata "Adeguamento impianto di compressione gas Malborghetto"; 
  VISTA l'istanza del 10/07/2023, ENGCOS/IMPTRA/VAL/3152 acquisita in
atti in pari data al protocollo n. 112352, con la quale  la  societa'
SNAM RETE GAS S.p.A., codice fiscale e partita  IVA  n.  10238291008,
con sede legale in Piazza Santa Barbara, n.  7  -  20097  San  Donato
Milanese (MI) - Uffici in San Donato Milanese (MI),  via  Maastricht,
1, ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi degli artt. 22 e  52
quinquies del Testo Unico, l'esproprio,  con  determinazione  urgente
delle indennita', delle aree occorrenti per  la  realizzazione  della
stazione elettrica RTN e della sottostazione utente, nonche' il  loro
mascheramento  e  le  relative  opere   accessorie   in   comune   di
MALBORGHETTO - VALBRUNA (UD), indicate  in  colore  rosso  nel  piano
particellare allegato all'istanza; 
  ACCERTATO  che  le  predette  aree  sono  interessate  dal  vincolo
preordinato all'esproprio di cui al decreto 22 dicembre 2022; 
  CONSIDERATO che  l'opera,  riveste  carattere  d'urgenza  anche  in
ottemperanza  alle  prescrizioni  di  cui  al  decreto  n.  303   del
23.12.2015 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del  Territorio
e del Mare,  di  modifica  dell'Autorizzazione  Integrata  Ambientale
(AIA) rilasciata con decreto regionale n. 2399 del 29 ottobre 2012; 
  PRESO ATTO che,  per  l'acquisizione  dei  terreni,  non  e'  stata
possibile  un'intesa   bonaria   per   l'interessamento   dei   fondi
appartenenti alla Ditta di cui all'elenco allegato all'istanza; 
  CONSIDERATO che, ai sensi dell'art.  52-quinquies,  ultimo  periodo
del comma 2, del  Testo  Unico  e  s.m.i.,  l'emanazione  del  citato
decreto 22 dicembre 2022 ha determinato l'inizio del procedimento  di
esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione  prevista
dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il  decreto  ablativo
puo'  essere  emanato  con  determinazione  urgente   dell'indennita'
provvisoria; 
  CONSIDERATO che, il vincolo preordinato all'esproprio  dei  terreni
interessati dai lavori indicati in premessa  decade,  salvo  proroga,
alla data del 22 dicembre 2027; 
  RITENUTA  necessaria  l'acquisizione  dei  terreni  al   fine   del
completamento dell'opera de quo; 
  CONSIDERATO che, le indennita' proposte dalla societa' istante  per
l'azione ablativa, a favore della  Ditta  proprietaria  catastalmente
identificata nel piano particellare, sono ritenute  congrue  ai  fini
della determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; 
  DECRETA 
  Articolo 1 
  A favore della SNAM RETE GAS S.p.A. e' disposto  l'esproprio  delle
aree di terreni catastalmente identificati nel comune di MALBORGHETTO
-  VALBRUNA  (UD)  interessate  dall'opera  denominata   "Adeguamento
impianto di compressione gas  Malborghetto"  e  riportate  nel  piano
particellare allegato al  presente  decreto,  con  l'indicazione  del
proprietario dei terreni sottoposti all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  Le indennita'  provvisorie  per  l'esproprio  dei  terreni  di  cui
all'articolo 1, da corrispondere congiuntamente agli aventi  diritto,
sono state determinate in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del
Testo Unico, nella misura indicata nel piano particellare allegato al
presente decreto. 
  Articolo 3 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della SNAM RETE GAS S.p.A., nonche'  pubblicato
per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale  della  Regione  nel  cui
territorio si trova il bene. L'opposizione di  terzi  interessati  e'
proponibile  entro  trenta  giorni  successivi   alla   pubblicazione
dell'estratto. 
  Articolo 4 
  La SNAM RETE GAS S.p.A. notifica il presente decreto ai proprietari
con allegato  il  piano  particellare,  unitamente  ad  un  invito  a
presenziare alla redazione dello stato  di  consistenza  e  presa  di
possesso dei terreni, specificando con un preavviso di  almeno  sette
giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche  il
nominativo dei tecnici da essa incaricati. 
  Articolo 5 
  I tecnici incaricati dalla SNAM RETE GAS S.p.A. redigono il verbale
di immissione in possesso dei  terreni,  in  contraddittorio  con  il
soggetto espropriato, o con un  suo  rappresentante,  descrivendo  lo
stato di consistenza  dei  terreni  sottoposti  all'azione  ablativa,
eventualmente  anche  in  assenza  del  proprietario   invitato.   In
quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di  immissione
sono redatti con la presenza  di  due  testimoni  che  rispondano  ai
requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico e s.m.i. 
  Copie degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui  all'articolo  5,
compresa la relativa relata, unitamente al verbale di  immissione  in
possesso, sono trasmessi senza indugio da SNAM RETE GAS S.p.A. Uffici
in  20097  San  Donato  Milanese  (MI),  via  Maastricht,   1,   pec:
ingcos.primpt@pec.snam.it a questa Amministrazione  alla  casella  di
posta elettronica certificata: ene.espropri@pec.mase.gov.it. 
  Articolo 6 
  I proprietari dei terreni oggetto del presente decreto, nei  trenta
giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare  con
dichiarazione irrevocabile a questa Amministrazione - Divisione IV  -
Infrastrutture energetiche Viale  Cristoforo  Colombo,  n.  44  00147
Roma, pec: ene.espropri@pec.mase.gov.it e per  conoscenza  alla  SNAM
RETE GAS S.p.A. pec: ingcos.primpt@pec.snam.it - l'accettazione delle
indennita'  di  esproprio.  Questa   Amministrazione,   ricevuta   la
comunicazione di  accettazione  delle  indennita'  di  esproprio,  la
dichiarazione  di  assenza  di  diritti  di  terzi  sul  bene  e   la
documentazione comprovante  la  piena  e  libera  disponibilita'  del
terreno, contenute nello schema  A,  allegato  al  presente  decreto,
dispone con propria ordinanza  affinche'  la  SNAM  RETE  GAS  S.p.A.
provveda al pagamento dell'importo nel termine di 60 giorni. 
  Articolo 7 
  In caso di rifiuto  o  silenzio  da  parte  dei  proprietari  sulle
indennita' provvisorie di esproprio disposte  dal  presente  decreto,
decorsi trenta giorni dalla data  dell'immissione  in  possesso,  gli
importi  saranno  depositati  presso   la   Ragioneria   Territoriale
competente - Servizio  depositi  amministrativi  per  esproprio  -  a
seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine,  il  proprietario  che  non  condivide  le
indennita' provvisorie proposte con il presente decreto, puo': 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico e
s.m.i.,  produrre  a  questa  Amministrazione,  all'indirizzo   sopra
indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B,
allegato al presente decreto, designandone uno  di  propria  fiducia,
affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione  e
ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di  cui
sopra, il proprietario, il promotore dell'espropriazione o  il  terzo
che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima,  nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 8 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 

                        Il direttore generale 
                      dott.ssa Marilena Barbaro 

 
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