Notifica per pubblici proclami - R.G. 556/2024 Era Pietro C.F. REAPTR50M29G376S Era Salvatorica C.F. REASVT54S45G376R Era Sabina C.F. REASBN56L44G376L Era Giammaria, C.F. REAGMR59E11G376R Era Giovanna C.F. REAGNN67L61G376P rappresentati e difesi dagli avvocati G.B. Luciano e Claudia Selis, Citano, tra gli altri, Eredi di Congiu Anna Maria Antonietta (fu Era Maria, nata a Pattada il 7.09.1918 ed ivi deceduta il 22.08.1992 e Congiu Giuseppe, nato a Pattada il 22.01.1918 ed ivi deceduto il 02.06.1998), nata a Pattada il 6.12.1952, deceduta nel 2004, ignoti mese e giorno, lasciando a succedergli il figlio, tal Guidara Michele, i cui dati anagrafici e di residenza sono ignoti agli attori, nonche' altro figlio di cui gli attori non conoscono ne' il nome, ne' i dati anagrafici e di residenza a comparire nanti il Tribunale Civile di Sassari, Giudice designando, all'udienza che si terra' il giorno 15.11.2024 ore di rito, con invito a costituirsi nel termine di settanta giorni prima dell'udienza indicata ai sensi e nelle forme stabilite dall'articolo 166 cpc e a comparire, nell'udienza indicata, dinanzi al Giudice designato ai sensi dell'articolo 168-bis cpc, con l'avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli articoli 38 e 167 cpc, che la difesa tecnica mediante avvocato e' obbligatoria in tutti i giudizi davanti al Tribunale, fatta eccezione per i casi previsti dall'articolo 86 cpc o da leggi speciali, e che la parte, sussistendone i presupposti di legge, puo' presentare istanza per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, e che, non comparendo si procedera' in loro contumacia per l'accoglimento delle seguenti conclusioni: In via principale 1. ogni avversa istanza, eccezione e deduzione respinta; 2. dichiarare la nullita' per falsita' del testamento del de cuius Era Pietro, datato 12.02.2014 pubblicato in data 12.01.2018 con verbale di pubblicazione e deposito atto notaio Pisano rep 16036- racc. 10669; 3. dichiarare l'indegnita' a succedere di Dettori Fabiana e per l'effetto dichiarare la predetta esclusa dall'eredita' del coniuge Era Pietro, deceduto in Ozieri il 02.11.2017; 4. dichiarare aperta la successione legittima in morte del de cuius Era Pietro; 5) dichiarare eredi di quest'ultimo i soggetti di cui al capo P della presente citazione, con le quote determinate in virtu' degli effetti della rappresentazione di cui all'art. 467 e ss c.c. e per quanto riguarda Arcadu Antonio, coniuge superstite della Era Caterina, in virtu' della successione ex art. 582 c.c. 6) con vittoria delle spese e competenze di lite. In subordine 1. ogni avversa istanza, eccezione e deduzione respinta 2. dichiarare la nullita' per falsita' del testamento del de cuius Era Pietro, datato 12.02.2014, pubblicato in data 12.01.2018 con verbale di pubblicazione e deposito atto notaio Pisano rep. 16036 - racc. 10669; 3. dichiarare aperta la successione legittima in morte del de cuius Era Pietro; 4. dichiararsi che i beni ricaduti in successione, in forza del disposto di cui agli artt. 582 e 467 c.c. dovranno essere divisi nel seguente modo: quanto ai beni di cui al capo Q della presente citazione relativamente all'unita' negoziale 1 (di cui la Dettori era gia' intestataria per ½), si devolveranno per il restante ½ alla coniuge Dettori Fabiana - e per effetto della disposizione testamentaria di questa, all'Ogana Giacomo - per la quota di 2/3. Il restante 1/3 (1/6 nella totalita') ai nipoti dell'Era Pietro - come indicati al capo P, in forza dell'istituto della rappresentazione ex art. 467 c.c. ed all'Arcadu Antonio, coniuge di Era Caterina, morta successivamente al germano Era Pietro, ex art. 582 c.c. quanto ai beni di cui al capo Q della presente citazione, relativamente all'unita' negoziale 2, in piena ed esclusiva proprieta' dell'Era Pietro, si devolveranno per 2/3 in favore della defunta Dettori Fabiana e per effetto della disposizione testamentaria di questa all'Ogana Giacomo; per il restante 1/3 tra i nipoti dell'Era Pietro come indicati al capo P, in forza dell'istituto della rappresentazione ex art. 467 c.c. ed all'Arcadu Antonio, coniuge di Era Caterina, morta successivamente al germano Era Pietro, ex art. 582 c.c.; 5) con vittoria delle spese e competenze di lite. Sassari, li' 01.03.2024 avv. Giovanni Battista Luciano avv. Claudia Selis TX24ABA2415