Notifica per pubblici proclami art. 150 c.p.c. - R.G. 3152/2024 Nella causa civile n. 3152/2024 R.G., con provvedimento emesso dal Presidente della II Sez. del Tribunale di Vicenza il 10.09.2024, depositato l'11.09.2024, visto il parere favorevole del PM, il Tribunale adito ha autorizzato la notifica tramite pubblici proclami ex art. 150 c.p.c. del ricorso per usucapione e del decreto di fissazione dell'udienza di comparizione delle parti stabilita per il 12/12/2024 ore 9.45. Il sottoscritto procuratore avv. Maria Lisa Ballarin del Foro di Vicenza, nel rispetto di quanto disposto, provvede dunque alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del ricorso per usucapione, del decreto di fissazione udienza e del decreto di autorizzazione alla notifica per pubblici proclami di seguito riportati anche per estratto come previsto dalla vigente normativa. CORTESE RAFFAELE, nato a Sandrigo (VI) il 26/07/1965 e residente a Schiavon (VI) in Via Ca' Bianca n. 34, C.F. CRTRFL65L26H829L, rappresentato e difeso, giusta delega allegata al ricorso dall'avv. Maria Lisa Ballarin (C.F. BLLMLS76T66L840M), e-mail marialisa.ballarin@studioaudax.it pec: marialisa.ballarin@ordineavvocativicenza.it) ed elettivamente domiciliato presso lo studio della stessa in Schio, Via Lago di Costanza n. 35/a, ricorre nei confronti di CORTESE CATTERINA, nata a Conco (VI) il 21/1/1893 C.F. CRTCTR93A61C949S, irreperibile, dei suoi eredi o aventi causa, parimenti di impossibile individuazione, deducendo che Il ricorrente ha esercitato il possesso sul bene oggetto di usucapione in modo pacifico, pubblico, indisturbato ed uti dominus, nel pieno rispetto dei requisiti e dei presupposti previsti dalla legge. L'avente diritto ha utilizzato, direttamente da almeno venticinque anni ed in precedenza tramite il padre, suo dante causa nell'ambito del trasferimento dei beni immobili limitrofi, per ulteriori trent'anni. La manifestazione continuativa ed ininterrotta del possesso si e' realizzata mediante l'utilizzo in via esclusiva del vecchio fabbricato rustico per il ricovero degli attrezzi agricoli e del fieno. Pertanto Chiede che l'On.le Tribunale adito Voglia fissare, ai sensi dell'art. 281 undecies comma 2 c.p.c., con decreto emesso entro cinque giorni dalla designazione del Giudice istruttore, l'udienza di comparizione delle parti, assegnando il termine per la costituzione del convenuto che dovra' avvenire non oltre dieci giorni prima dell'udienza, con avvertimento che la mancata costituzione o la costituzione oltre i termini comportera' le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c., che la difesa tecnica mediante avvocato e' obbligatoria in tutti i giudizi davanti al tribunale, fatta eccezione per i casi previsti dall'articolo 86 o da leggi speciali, e che esso convenuto, sussistendone i presupposti di legge, puo' presentare istanza per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, che in caso di mancata costituzione si procedera' in sua legittima e dichiaranda contumacia, per ivi sentir accogliere le seguenti conclusioni: Voglia l'On.le Tribunale adito, previa ogni piu' utile declaratoria del caso o di legge, ogni diversa e contraria istanza ed eccezione disattesa anche in via istruttoria ed incidentale: In Via preliminare e pregiudiziale autorizzarsi il ricorrente a provvedere alla notifica dell'atto per pubblici proclami. A tal fine il Tribunale adito Vorra' fissare l'udienza ex art. 281 undecies c.p.c. anche in considerazione della dedotta richiesta e dei conseguenti adempimenti. Premessi gli accertamenti e le declaratorie del caso, accertarsi e dichiararsi che il sig. Raffaele Cortese e' proprietario a titolo originario del bene immobile cosi' contraddistinto e catastalmente censito: Comune di Schiavon (VI, Foglio 10, Particella n. 662, Categoria C/2, Classe U, Rendita € 37,75, dati di superficie mq 51. Disporsi la trascrizione dell'emananda Sentenza presso i Competenti Uffici; Spese e competenze di causa rifuse nel solo caso di opposizione. In via istruttoria: Si chiede, ove giudicato necessario, di essere abilitati a provare a mezzo testi le seguenti circostanze: Vero che il sig. Raffaele Cortese possiede in modo pacifico, pubblico, indisturbato e continuativo da almeno venticinque anni la porzione di fabbricato rurale cosi' contraddistinto e catastalmente censito: Comune di Schiavon (VI, Foglio 10, Particella n. 662, Categoria C/2, Classe U, Rendita € 37,75, dati di superficie mq 51; Vero che la porzione di fabbricato rurale di cui al capitolo che precede e' quella individuata nella planimetria e nella documentazione catastale che Vi si rammostra; Vero che prima del sig. Raffaele Cortese ad esercitare il possesso in modo pacifico, pubblico, indisturbato e continuativo, e' stato il padre, Cortese Orfeo che ha utilizzato in via esclusiva il bene fin dai primi anni sessanta; Vero che il possesso di cui ai capitoli che precedono e' stato esercitato in concreto utilizzando il fabbricato per il deposito di attrezzi ed utensili agricoli ed altro materiale destinato all'agricoltura, oltre che per riporvi il fieno. Si indicano quali testimoni su tutti i capitoli sopra esposti i sigg.ri Cortese Erminio e Cortese Loris, entrambi residenti in Comune di Schiavon (VI). Con decreto di fissazione udienza n. cronol. 7940/2024 del 11.09.2024 - n. 3152/2024 R.G. il Tribunale ha fissato l'udienza del 12.12.2024 alle ore 9.45, assegnando al resistente termine per costituirsi fino a dieci giorni prima dell'udienza mediante deposito in cancelleria della comparsa di risposta, nella quale deve proporre le sue difese e prendere posizione in modo chiaro e specifico sui fatti posti dal ricorrente a fondamento della domanda, indicare i mezzi di prova di cui intende avvalersi e i documenti che offre in comunicazione nonche' formulare le conclusioni, nonche' a pena di decadenza, proporre le eventuali domande riconvenzionali, le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio e dichiarare gli eventuali terzi che intende chiamare in giudizio, chiedendo in quest'ultimo caso lo spostamento dell'udienza, dispone che parte ricorrente notifichi a parte resistenze il ricorso e il presente decreto, nel rispetto del termine di almeno quaranta giorni liberi che deve decorrere per legge tra il giorno della notificazione del ricorso e quello dell'udienza di comparizione, aumentato a giorni sessanta se il luogo della notifica si trovi all'estero. Schio - Vicenza, 04/10/2024 avv. Maria Lisa Ballarin TX24ABA10100