Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Comunicazione e informazione - Editoria - Contributi pubblici alle
emittenti televisive e radiofoniche locali - Modifiche ai criteri
di ammissione al riparto - Introduzione del cosiddetto "scalino
preferenziale" - Rinvio recettizio, mediante legificazione, a
regolamento amministrativo disciplinante il suddetto riparto -
Successiva interpretazione autentica del rinvio, nel senso che esso
ha inteso attribuire valore di legge a tutte le disposizioni
contenute nel regolamento indicato a decorrere dalla sua entrata in
vigore - Denunciata irragionevolezza, violazione dei criteri della
decretazione d'urgenza, e dei principi di uguaglianza e di certezza
dell'ordinamento giuridico e di quelli, anche convenzionali, del
giusto processo e della parita' delle parti in giudizio, nonche',
in via subordinata, del pluralismo dell'informazione e della
concorrenza - Non fondatezza delle questioni.
- Decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni,
nella legge 21 settembre 2018, n. 108, art. 4-bis; decreto-legge 18
ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, nella legge 15
dicembre 2023, n. 191, art. 13, comma 1-bis, in relazione all'art.
6, comma 2, del d.P.R. 23 agosto 2017, n. 146.
- Costituzione, artt. 2, 3, 21, 24, primo comma, 41, 77, 103, 111,
primo e secondo comma, 113, e 117, primo comma; Convenzione per la
salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali,
artt. 6, 10 e 14.
(T-250044)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)
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