Giudizio sull'ammissibilita' di ricorso per conflitto di attribuzione
tra poteri dello Stato.
Referendum - Referendum per la modificazione territoriale delle
Regioni - Richiesta referendaria di distacco del Comune di S.
Michele al Tagliamento dalla Regione Veneto e aggregazione alla
Regione Friuli-Venezia Giulia - Conseguenti atti dell'Ufficio
centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, del
Consiglio dei ministri e del Presidente della Repubblica - Ricorso
per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto dai
delegati «effettivo» e «supplente» del suddetto Comune, anche in
qualita' di rappresentanti del locale comitato promotore del
referendum nei confronti dell'Ufficio centrale per il referendum,
del Consiglio dei ministri e del Presidente della Repubblica -
Denunciata menomazione del diritto di autodeterminazione della
comunita' locale interessata e richiesta alla Corte di
autorimessione di questioni di costituzionalita' di varie
disposizioni legislative disciplinanti la procedura referendaria -
Insussistenza dei requisiti soggettivo e oggettivo del conflitto
tra poteri - Inammissibilita'.
- Ordinanza dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte
di cassazione del 10 dicembre 2004; deliberazione del Consiglio dei
ministri del 4 marzo 2005; decreto del Presidente della Repubblica
del 7 marzo 2005; legge 25 maggio 1970, n. 352, artt. 12, 43, 45;
legge 27 dicembre 2001, n. 459, art. 1, commi 1 e 2; legge 27
ottobre 1988, n. 470, art. 4, lettera d), n. 4.
- Costituzione, artt. 5, 24, secondo comma, 64, terzo comma, 75,
quarto comma, 102, secondo comma, 111, settimo comma, 132, secondo
comma; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37, terzo e quarto comma.
(009C0028)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.3 del 21-1-2009)
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