N. 70
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
20 giugno 2015
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 25 giugno 2015 (del Presidente del Consiglio dei
ministri).
Commercio - Norme della Regione Puglia - Codice del Commercio - Orari
di apertura e di chiusura al pubblico degli esercizi di vendita al
dettaglio - Previsione che la Regione e i Comuni promuovono accordi
volontari tra gli operatori sugli orari delle attivita' commerciali
- Previsione di progetti di valorizzazione commerciale - Ricorso
del Governo - Denunciato contrasto con i principi di
liberalizzazione di cui al decreto-legge n. 201 del 2011 - Assenza
di qualsiasi criterio direttivo della discrezionalita' dei Comuni
nell'elaborare i progetti di valorizzazione commerciale - Contrasto
con le norme statali che pongono il divieto di intese restrittive
della liberta' di concorrenza - Inosservanza degli obblighi europei
in materia di concorrenza nell'attivita' legislativa anche delle
Regioni - Violazione della competenza legislativa esclusiva statale
in materia di tutela della concorrenza.
- Legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24, artt. 9, comma 4,
e 13, comma 7, lett. c).
- Costituzione, art. 117, commi primo e secondo, lett. e);
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, art. 31; legge
10 ottobre 1990, n. 287, art. 2; Trattato sul funzionamento
dell'Unione europea, art. 101.
Commercio - Norme della Regione Puglia - Codice del Commercio -
Sviluppo e promozione del commercio - Progetto di valorizzazione
commerciale - Previsione della possibilita' per il Comune di
vietare la vendita di particolari merceologie o settori
merceologici - Ricorso del Governo - Contrasto con la normativa
statale che pone il divieto di limitazioni merceologiche -
Violazione della competenza legislativa esclusiva statale in
materia di tutela della concorrenza.
- Legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24, art. 13, comma 7,
lett. a).
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. e); decreto-legge 6
dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge
22 dicembre 2011, n. 214, art. 31; legge 24 marzo 2012, n. 27, art.
1.
Commercio - Norme della Regione Puglia - Codice del Commercio -
Modalita' di apertura, trasferimento e ampliamento degli esercizi -
Previsione che l'apertura, il trasferimento di sede, il cambiamento
di settore di vendita e l'ampliamento della superficie di una media
o grande struttura di vendita sono soggetti ad autorizzazione
commerciale - Previsione che l'apertura, il trasferimento di sede,
il cambiamento di settore di vendita e l'ampliamento di un Centro
commerciale o di un'Area Commerciale Integrata sono soggetti ad
autorizzazione per l'intero Centro e di autorizzazione o SCIA (a
seconda della dimensione) per ciascuno degli esercizi al dettaglio
presenti nel Centro Commerciale - Ricorso del Governo - Denunciato
contrasto con i principi di semplificazione e liberalizzazione
espressi dalla normativa statale - Violazione della competenza
legislativa esclusiva statale in materia di livelli essenziali e in
materia di tutela della concorrenza.
- Legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24, art. 17, commi 3
e 4.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. m) e lett. e); legge 7
agosto 1990, n. 241, art. 19; decreto-legge 6 dicembre 2011, n.
201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011,
n. 214, artt. 31 e 34; legge 24 marzo 2012, n. 27, art. 1.
Commercio - Norme della Regione Puglia - Codice del Commercio -
Pianificazione territoriale e urbanistica degli insediamenti
commerciali - Previsione che i Comuni individuano le aree idonee
all'insediamento di strutture commerciali attraverso i propri
strumenti urbanistici, con particolare riferimento al
dimensionamento della funzione commerciale - Ricorso del Governo -
Denunciata predeterminazione di nuovi divieti di localizzazione,
avulsa da una verifica del territorio e priva di forme di
coinvolgimento popolare e delle garanzie del giusto procedimento,
in contrasto con la normativa statale e con quella comunitaria -
Inosservanza degli obblighi europei in materia di concorrenza
nell'attivita' legislativa anche delle Regioni - Violazione della
competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela della
concorrenza - Violazione del principio della liberta' di iniziativa
economica e del principio di buon andamento dell'attivita'
amministrativa.
- Legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24, art. 18.
- Costituzione, artt. 3, 41, 97 e 117, commi primo e secondo, lett.
e); decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, artt. 31,
comma 2, e 34, comma 3; legge 24 marzo 2012, n. 27, art. 1;
Direttiva 123/2006/CE del 12 dicembre 2006.
Commercio - Norme della Regione Puglia - Codice del Commercio -
Tipologie e attivita' commerciali integrative - Previsione che
tutti i nuovi impianti devono essere dotati almeno di un prodotto
ecocompatibile GPL o metano, a condizione che non vi siano ostacoli
tecnici o oneri economici eccessivi e non proporzionali alle
finalita' dell'obbligo - Ricorso del Governo - Denunciata
introduzione di vincoli all'accesso al mercato della distribuzione
di carburanti in rete rappresentata dall'obbligo asimmetrico (solo
ai nuovi entranti) di fornire almeno un prodotto eco-compatibile -
Potenziale restrizione della concorrenza - Contrasto con la
normativa statale in materia - Inosservanza delle disposizioni
dell'ordinamento comunitario in materia di tutela della concorrenza
- Violazione della competenza legislativa esclusiva statale in
materia di tutela della concorrenza.
- Legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24, art. 45.
- Costituzione, art.117, commi primo e secondo, lett. e).
(15C00260)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.36 del 9-9-2015)
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