N. 34 ORDINANZA 26 gennaio - 6 febbraio 2009

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Prescrizione - Modifiche normative - Previsione di un sistema di computo dei termini prescrizionali legato allo status soggettivo dell'imputato e non alla gravita' oggettiva del fatto - Previsione di piu' lunghi termini di prescrizione in caso di atti interruttivi riguardanti delinquenti recidivi, abituali o professionali - Denunciata irragionevolezza nonche' violazione dei principi di eguaglianza, di legalita', di personalita' della responsabilita' penale e di difesa sociale - Questione analoga ad altra gia' dichiarata inammissibile - Richiesta di una pronuncia additiva in malam partem - Intervento precluso alla Corte - Manifesta inammissibilita' della questione. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 6, commi 1 e 4. - Costituzione, artt. 3, 13, 25, secondo comma, e 27. Reati e pene - Prescrizione - Modifiche normative - Disciplina transitoria - Applicabilita' della nuova e piu' favorevole disciplina nei processi pendenti alla data di entrata in vigore della novella nei quali non sia stata dichiarata l'apertura del dibattimento - Denunciata irragionevolezza nonche' violazione del principio di eguaglianza - Questione identica ad altra gia' dichiarata inammissibile - Erroneita' del presupposto interpretativo con conseguenze inadeguatezza della motivazione sulla rilevanza - Manifesta inammissibilita' della questione. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 10, comma 3. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Modifiche normative - Previsione di un sistema di computo dei termini prescrizionali legato allo status soggettivo dell'imputato e non alla gravita' oggettiva del fatto - Previsione di piu' lunghi termini di prescrizione in caso di atti interruttivi riguardanti delinquenti recidivi, abituali o professionali - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Erroneita' del presupposto interpretativo con conseguente difetto di rilevanza - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen. art. 161, secondo comma, come modificato dall'art. 6, comma 5, della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Modifiche normative - Previsione di un sistema di computo dei termini prescrizionali legato allo status soggettivo dell'imputato e non alla gravita' oggettiva del fatto - Previsione di piu' lunghi termini di prescrizione in caso di atti interruttivi riguardanti delinquenti recidivi, abituali o professionali - Denunciata introduzione di un'amnistia senza il rispetto della relativa procedura - Questione identica ad altra gia' dichiarata non fondata - Mancata prospettazione di nuovi profili di censura, diversi da quelli gia' scrutinati - Manifesta infondatezza della questione. - Legge 5 dicembre 2005, n. 251, art. 6, commi 1 e 4. - Costituzione, art. 79. (009C0094) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.6 del 11-2-2009)

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