Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Intervento in giudizio
dell'Associazione Italiana per il World Wide Fund for Nature Onlus
(WWF), della s.p.a. Biomasse Italia, della s.r.l. Societa' Italiana
Centrali Termoelettriche - SICET e della s.r.l. Ital Green Energy,
la s.p.a. E.T.A. - Energie Tecnologie Ambiente - Inammissibilita',
svolgendosi il giudizio di costituzionalita', promosso in via di
azione, esclusivamente tra soggetti titolari di potesta'
legislativa.
Ricorsi delle Regioni Emilia-Romagna, Calabria, Toscana, Piemonte,
Umbria, Liguria, Abruzzo, Puglia, Campania, Marche e Basilicata -
Impugnazione di specifiche disposizioni del codice dell'ambiente
(decreto legislativo n. 152 del 2006) - Trattazione delle ulteriori
questioni di legittimita' proposte dalle ricorrenti riservata a
separate pronunce.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 135, 136, 141, da 144 a 160,
166, 170, 172, 176.
- Costituzione, artt. 3, 41, 76 (legge di delegazione 15 dicembre
2004, n. 308; legge 5 gennaio 1994, n. 36; d.lgs. 31 marzo 1998, n.
112), 117, commi terzo, quarto e sesto, 118 e 119.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Illeciti in violazione delle norme in materia di tutela delle acque
dall'inquinamento - Sorveglianza ed accertamento attribuiti al
Comando carabinieri tutela ambiente, con possibilita' di intervento
anche del Corpo forestale dello Stato nonche' della Guardia di
finanza e della Polizia di Stato - Ricorso della Regione Calabria -
Asserita violazione della competenza regionale in materia di
polizia amministrativa locale, attribuito alla potesta' legislativa
residuale delle Regioni - Esclusione - Non fondatezza della
questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 135, comma 2.
- Costituzione, art. 117, quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Violazioni in materia di scarichi e di tutela della qualita' dei
corpi idrici - Somme derivanti dai proventi delle sanzioni
amministrative - Versamento all'entrata del bilancio regionale per
essere riassegnate alle unita' previsionali di base destinate alle
opere di risanamento e di riduzione dell'inquinamento dei corpi
idrici - Attribuzione alle Regioni di provvedere alla ripartizione
delle somme riscosse fra gli interventi di prevenzione e
risanamento - Ricorso della Regione Calabria - Asserito illegittimo
vincolo di destinazione del gettito delle sanzioni, in contrasto
con la giurisprudenza costituzionale in materia di fondi vincolati
- Esclusione - Ascrivibilita' delle disposizioni impugnate alla
materia della tutela dell'ambiente, di competenza legislativa
esclusiva dello Stato - Non fondatezza della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 136.
- Costituzione, art. 119.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche e del servizio idrico integrato -
Profili concernenti la tutela dell'ambiente e della concorrenza
nonche' la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
del servizio idrico integrato e delle relative funzioni
fondamentali di comuni, province e citta' metropolitane - Ricorso
della Regione Calabria - Asserita violazione del principio di leale
collaborazione, per omessa considerazione delle competenze
legislative regionali nelle materie del «governo del territorio»,
della «tutela della salute» e dei «servizi pubblici locali» -
Questione rivolta avverso disposizione non indicata nella delibera
di autorizzazione alla proposizione del ricorso - Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 141, comma 1.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Disposizioni sulla tutela e l'uso delle risorse idriche,
sull'equilibrio del bilancio idrico e sul risparmio idrico -
Ricorso della Regione Calabria - Asserita violazione dell'art. 76
Cost., in combinato disposto con l'art. 1, comma 8, della legge di
delegazione, che impone il rispetto delle attribuzioni regionali e
degli enti locali stabilite dal decreto legislativo n. 112 del 1998
- Indebita ingerenza sulle materie, di potesta' legislativa
residuale regionale, dei «servizi pubblici locali» - Violazione del
principio di leale collaborazione, per mancato coinvolgimento delle
Regioni e contrasto con i principi di riparto delle funzioni
amministrative - Esclusione - Riconducibilita' delle disposizioni
impugnate alle materie ordinamento civile e tutela dell'ambiente,
di esclusiva spettanza alla legislazione statale.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 144, 145, 146.
- Costituzione, artt. 76, 117, quarto comma, e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Disposizione sul risparmio idrico - Adozione di un regolamento
ministeriale per le definizione dei criteri e dei metodi per la
valutazione delle perdite degli acquedotti e delle fognature -
Ricorso della Regione Calabria - Asserita indebita previsione di un
potere regolamentare in capo allo Stato in un settore non
riconducibile ad una materia di competenza esclusiva nonche'
violazione, in via subordinata, del principio di leale
collaborazione per mancato coinvolgimento dei rappresentanti degli
enti regionali - Esclusione - Riconducibilita' della disposizione
impugnata alla materia tutela dell'ambiente, di competenza
esclusiva dello Stato - Non fondatezza della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 146, comma 3.
- Costituzione, art. 117, sesto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Disposizioni sulla gestione delle risorse idriche - Ricorso della
Regione Calabria - Asserita violazione del principio di leale
cooperazione per la mancata previsione dell'intesa forte in una
materia nella quale vi e' intreccio di competenze trasversali,
concorrenti e residuali - Questione proposta in termini generici -
Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 147-158.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Servizio idrico integrato - Possibilita' per le regioni di
modificare le delimitazioni degli ambiti territoriali ottimali per
migliorare la gestione nel rispetto dei principi di unicita' della
gestione e del superamento della frammentazione verticale delle
gestioni - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Asserita
esorbitanza dalla legge di delega; violazione del principio di
ragionevolezza; indebita incidenza sulla potesta' legislativa
residuale della Regione nella materia dei «servizi pubblici locali»
- Sopraggiunto venir meno delle ragioni della controversia, per
effetto della sostituzione ad opera dell'art. 2, comma 13, del
d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, evidenziato dalla ricorrente nella
memoria depositata in prossimita' dell'udienza e in presenza della
mancata costituzione della parte resistente - Cessazione della
materia del contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 147, comma 2, lett. b), anche in
combinato con l'art. 172, comma 2.
- Costituzione, artt. 3, 76 e 117, comma quarto.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Individuazione nell'autorita'
d'ambito della struttura alla quale gli enti locali partecipano
obbligatoriamente ed alla quale e' trasferito l'esercizio delle
competenze spettanti agli enti locali - Ricorso della Regione
Calabria - Asserita violazione della legge di delega in quanto
priverebbe gli enti territoriali di poteri amministrativi ed
esproprierebbe le regioni di poteri legislativi ad esse spettanti
ai sensi del decreto legislativo n. 112 del 1998 - Esclusione -
Riconducibilita' delle disposizioni censurate alla competenza
legislativa esclusiva statale in materia di tutela della
concorrenza e dell'ambiente - Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 148.
- Costituzione, artt. 76, 117 e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Bilanci preventivi e consuntivi
dell'Autorita' d'ambito e loro variazioni - Obbligo di trasmissione
all'Autorita' di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti e al
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio - Ricorso
della Regione Calabria - Asserita indebita incidenza sulle potesta'
legislative regionali - Esclusione - Riconducibilita' della
disposizione censurata alla competenza legislativa esclusiva dello
Stato in materia del «coordinamento informativo statistico e
informatico dei dati dell'amministrazione statale regionale e
locale» ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera r), Cost. -
Non fondatezza della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 148, comma 3.
- Costituzione, art. 117.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Bilanci preventivi e consuntivi
dell'Autorita' d'ambito e loro variazioni - Obbligo di affissione
ad apposito albo, istituito presso la sede dell'ente - Disciplina,
di minuto dettaglio, incidente sulla materia dei servizi pubblici
locali, senza che possano essere invocati titoli competenziali
statali - Illegittimita' costituzionale.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 148, comma 3.
- Costituzione, art. 117.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Partecipazione obbligatoria
all'Autorita' d'ambito di tutti gli enti locali - Adesione alla
gestione unica del servizio idrico integrato facoltativo per i
comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti inclusi nel territorio
delle comunita' montane, a condizione che la gestione del servizio
idrico sia operato direttamente dalla amministrazione comunale
ovvero tramite una societa' a capitale interamente pubblico e
controllata dallo stesso Comune - Funzioni di regolazione generale
e di controllo sulle gestioni esercitate dall'Autorita' d'ambito -
Criteri e modalita' per l'eventuale partecipazione ad iniziative
promosse dall'Autorita' d'ambito definiti con apposito contratto di
servizio stipulato con l'Autorita' medesima, previo accordo di
programma - Ricorso della Regione Marche - Successiva modifica
della norma censurata, ad opera dell'art. 2, comma 14, del decreto
legislativo n. 4 del 2008, ritenuta satisfattiva delle pretese
della ricorrente nella memoria presentata in prossimita'
dell'udienza - Cessazione della materia del contendere.
- D.lgs 3 aprile 2006, n. 152, art. 148, comma 5.
- Costituzione, art. 117, quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Partecipazione obbligatoria
all'Autorita' d'ambito di tutti gli enti locali - Adesione alla
gestione unica del servizio idrico integrato facoltativo per i
comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti inclusi nel territorio
delle comunita' montane, a condizione che la gestione del servizio
idrico sia operato direttamente dalla amministrazione comunale
ovvero tramite una societa' a capitale interamente pubblico e
controllata dallo stesso Comune - Funzioni di regolazione generale
e di controllo sulle gestioni esercitate dall'Autorita' d'ambito -
Criteri e modalita' per l'eventuale partecipazione ad iniziative
promosse dall'Autorita' d'ambito definiti con apposito contratto di
servizio stipulato con l'Autorita' medesima, previo accordo di
programma - Ricorso delle Regioni Piemonte, Umbria, Liguria,
Calabria, Toscana - Asserita incidenza sulla materia, di potesta'
legislativa residuale dei «servizi pubblici locali»; incidenza
sulle potesta' legislative regionali per il contenuto di estremo
dettaglio delle disposizioni censurate - Asserita esorbitanza dai
principi dettati dalla legge di delega - Esclusione - Non
fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 148, comma 5.
- Costituzione, artt. 76, 117, 117 quarto comma, e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Partecipazione obbligatoria
all'Autorita' d'ambito di tutti gli enti locali - Adesione alla
gestione unica del servizio idrico integrato facoltativo per i
comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti inclusi nel territorio
delle comunita' montane, a condizione che la gestione del servizio
idrico sia operato direttamente dalla amministrazione comunale
ovvero tramite una societa' a capitale interamente pubblico e
controllata dallo stesso Comune - Funzioni di regolazione generale
e di controllo sulle gestioni esercitate dall'Autorita' d'ambito -
Criteri e modalita' per l'eventuale partecipazione ad iniziative
promosse dall'Autorita' d'ambito definiti con apposito contratto di
servizio stipulato con l'Autorita' medesima, previo accordo di
programma - Ricorso delle Regioni Piemonte ed Umbria - Asserita
violazione dei principi di uguaglianza e ragionevolezza - Omessa
dimostrazione della incidenza di tali violazioni sulle competenze
regionali - Inammissibilita' delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 148, comma 5.
- Costituzione, art. 3.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Predisposizione e aggiornamento
del piano d'ambito da parte dell'Autorita' d'ambito - Ricorso della
Regione Calabria - Asserito indebito esercizio delle funzioni
amministrative spettanti agli enti infra-statuali - Esclusione -
Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 149, commi 1, 2, 3, 4 e 5.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Trasmissione del piano d'ambito
entro dieci giorni dalla delibera di approvazione alla Regione
competente, all'Autorita' di vigilanza sulle risorse idriche e sui
rifiuti e al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
- Prevista possibilita' per l'Autorita' di vigilanza di notificare
all'Autorita' d'ambito, entro novanta giorni decorrenti dal
ricevimento del piano, i propri rilievi ed osservazioni, dettando,
ove necessario, prescrizioni concernenti il programma degli
interventi ed il piano finanziario - Ricorso delle Regioni Umbria,
Liguria, Toscana, Marche e Calabria - Asserita esorbitanza dalla
legge di delegazione - Indebito affidamento all'Autorita' di
vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti di poteri gestiti da
un organismo i cui componenti sono largamente espressione statale
ed in assenza di motivi che giustifichino un'attrazione a livello
statale - Asserita violazione della competenza legislativa
concorrente regionale in materia di «governo del territorio»
nonche' della competenza legislativa residuale regionale in materia
di «servizi pubblici locali» - Esclusione - Abolizione
dell'Autorita' di vigilanza, mai entrata in funzione, ad opera
dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo n. 284 del 2006 -
Cessazione della materia del contendere, per la parte riferita alle
competenze dell'Autorita' di vigilanza sulle risorse idriche e sui
rifiuti.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 149, comma 6.
- Costituzione, artt. 76, 117, 118 e 117, terzo e quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Trasmissione del piano d'ambito
entro dieci giorni dalla delibera di approvazione alla Regione
competente, all'Autorita' di vigilanza sulle risorse idriche e sui
rifiuti e al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
- Prevista possibilita' per L'Autorita' di vigilanza di notificare
all'Autorita' d'ambito, entro novanta giorni decorrenti dal
ricevimento del piano, i propri rilievi ed osservazioni, dettando,
ove necessario, prescrizioni concernenti il programma degli
interventi ed il piano finanziario - Ricorsi delle Regioni Umbria,
Liguria e Toscana - Asserita esorbitanza dalla legge di delega ed
indebita ingerenza nelle competenze legislative regionali -
Esclusione - Abolizione dell'Autorita' di vigilanza, mai entrata in
funzione, ad opera dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo n.
284 del 2006 - Non fondatezza delle questioni, per la parte non
riferita alle competenze dell'Autorita' di vigilanza sulle risorse
idriche e sui rifiuti.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 149, comma 6.
- Costituzione, artt. 76 e 117, terzo comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Forma di gestione del servizio e
procedure di affidamento dello stesso - Rinvio a tal fine al
disposto dell'art. 113 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.
267 (testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) -
Ricorso della Regione Calabria - Asserita violazione dell'art. 117
Cost., atteso l'intento dilatorio, attraverso tale rinvio,
perseguito dal legislatore statale relativamente alle competenze di
cui e' titolare - Esclusione di ogni rilievo della «tutela della
concorrenza», nel settore in esame configurante come improponibile
una recezione della normativa dal precitato art. 113 - Esclusione -
Riconducibilita' della norma alla materia della tutela della
concorrenza, di competenza legislativa esclusiva statale, ai sensi
dell'art. 117, secondo comma, lettera e), Cost. - Non fondatezza
della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 150.
- Costituzione, art. 117.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Forma di gestione del servizio e
procedura di affidamento dello stesso, nonche' relativo regime
transitorio - Ricorso della Regione Piemonte - Indebita completa
attrazione nell'ambito di attivita' amministrativa ministeriale,
consolidando anche pregressi atti amministrativi, di tutta la
disciplina relativa alla gestione del servizio - Questione
prospettata in termini oscuri - Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 150, in combinato disposto con
l'art. 170, comma 3, lett. i).
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Forme di gestione del servizio e
procedure di affidamento dello stesso, nonche' relativo regime
transitorio - Ricorso della Regione Piemonte - Asserita invasione
delle competenze regionali in materia del servizio idrico integrato
- Esclusione - Non fondatezza della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 150, in combinato disposto con
l'art. 170, comma 3 lett. i).
- Costituzione, art. 117, terzo comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Scelta della forma di gestione e
procedure di affidamento - Delibera della forma di gestione, fra
quelle di cui all'art. 113, comma 5, del decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267, stabilita dall'Autorita' d'ambito, nel
rispetto del piano d'ambito e del principio di unicita' della
gestione per ciascun ambito - Ricorso della Regione Emilia-Romagna
- Asserito eccesso di delega; violazione del principio di
ragionevolezza nonche' delle competenze legislative residuali delle
regioni - Sopraggiunto venir meno delle ragioni della controversia,
per effetto dell'art. 2, comma 13, del decreto legislativo 16
gennaio 2008, n. 4, rappresentato dalla ricorrente nella memoria
depositata in prossimita' dell'udienza ed in presenza della mancata
costituzione della parte resistente - Cessazione della materia del
contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 150, comma 1.
- Costituzione, artt. 76, 3 e 117, quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Gestione delle risorse idriche - Scelta della forma di gestione e
procedure di affidamento - Gestione del servizio idrico integrato
aggiudicato dall'Autorita' d'ambito mediante gara disciplinata dai
principi e dalle disposizioni comunitarie, in conformita' ai
criteri di cui all'articolo 113, comma 7, del decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267 - Modalita' e termini stabiliti con decreto
del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, nel
rispetto delle competenze regionali in materia - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Asserita violazione della legge di
delegazione; indebita compressione delle competenze regionali ed
illegittima previsione di un atto regolamentare interveniente nella
materia di potesta' legislativa regionale dei «servizi pubblici
locali» - Esclusione - Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 150, comma 2.
- Costituzione, artt. 76 e 117, secondo, quarto e sesto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Rapporti tra autorita' d'ambito e soggetti del servizio idrico
integrato - Dotazioni dei soggetti gestori del servizio idrico
integrato - Infrastrutture idriche di proprieta' degli enti locali
- Affidamento in concessione d'uso gratuito, per tutta la durata
della gestione, al gestore del servizio idrico integrato, con
assunzione dei relativi oneri - Immobilizzazioni, attivita' e
passivita' relative al servizio idrico integrato trasferiti al
soggetto gestore, che subentra nei relativi obblighi -
Considerazione del trasferimento nella determinazione della
tariffa, al fine di garantire l'invarianza degli oneri per la
finanza pubblica - Ricorso della Regione Calabria - Disciplina
basata sull'art. 113 del decreto legislativo n. 267 del 2000,
indice dell'intento dilatorio perseguito dal legislatore statale
relativamente alle competenze di cui e' titolare - Improponibilita'
della recezione della normativa del precitato art. 113 attesa
l'esclusione di ogni rilievo della «tutela della concorrenza» nel
settore considerato - Esclusione - Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 151 e 153.
- Costituzione, art. 117.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Dotazioni dei soggetti gestori del servizio idrico integrato -
Infrastrutture idriche di proprieta' degli enti locali -
Affidamento in concessione d'uso gratuita, per tutta la durata
della gestione, al gestore del servizio idrico integrato, con
assunzione dei relativi oneri - Ricorso della Regione Umbria -
Asserita violazione della legge di delegazione nonche' delle
competenze esclusive residuali delle regioni e del principio di
ragionevolezza - Esclusione - Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 153.
- Costituzione, artt. 3, 76 e 117, quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato - Componenti di costo per la
determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari
settori di impiego dell'acqua - Definizione con decreto del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio - Ricorso
della Regione Marche - Asserita violazione delle competenze
legislative regionali residuali nonche' dell'autonomia finanziaria
regionale - Sopravvenute modifiche normative ad opera dell'art. 2,
comma 15, del decreto legislativo n. 4 del 2008 - Conseguente
affermazione della ricorrente di non avere subito lesione alcuna
dalla norma censurata, non risultando, del resto, mai applicata -
Cessazione della materia del contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, artt. 117, quarto comma e 119, primo e secondo comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato e tariffa del servizio di fognatura e
depurazione - Criteri per la determinazione della tariffa del
servizio idrico integrato - Asserita irragionevolezza per la omessa
indicazione degli obiettivi di miglioramento della produttivita' -
Ricorso delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo e Campania -
Omessa deduzione dell'incidenza della violazione del principio di
ragionevolezza sulle competenze regionali - Inammissibilita' delle
questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, art. 3.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato e tariffa del servizio di fognatura e
depurazione - Criteri per la determinazione della tariffa dei
servizi - Ricorso della Regione Puglia - Asserito contrasto con i
principi direttivi della legge di delega - Questione proposta in
termini generici - Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, art. 76.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato e tariffa del servizio di fognatura e
depurazione - Criteri per la determinazione del servizio idrico
integrato - Ricorso delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e
Campania - Asserita violazione della legge di delegazione, con
conseguente indebito intervento in materie appartenenti alla sfera
di competenza amministrativa delle regioni e degli enti locali
nonche' violazione del principio di delega relativo agli interventi
che prevedono incentivi e disincentivi, finanziari o fiscali -
Omessa specificazione delle attribuzioni amministrative
asseritamente lese nonche' genericita' per le ulteriori questioni -
Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, art. 76.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato e tariffa del servizio di fognatura e
depurazione - Previsione della tariffa quale corrispettivo del
servizio idrico integrato - Ricorso delle Regioni Emilia-Romagna,
Umbria, Abruzzo, Campania e Basilicata - Asserita violazione della
legge di delegazione, che non prevederebbe l'introduzione ex novo
dell'imposta in questione - Esclusione - Non fondatezza delle
questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, art. 76.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato e tariffa del servizio di fognatura e
depurazione - Criteri di determinazione della tariffa ed
attribuzione di poteri ministeriali - Ricorso delle Regioni
Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata,
Calabria - Asserita indebita normativa di minuto dettaglio;
incidenza sulla competenza legislativa residuale regionale; lesione
dell'autonomia finanziaria delle Regioni - Esclusione -
Riconducibilita' delle disposizioni censurate alla tutela
dell'ambiente ed alla tutela della concorrenza - Non fondatezza
delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, artt. 117, quarto comma, e 119, primo e secondo
comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato e tariffa del servizio di fognatura e
depurazione - Criteri di determinazione delle tariffe - Ricorso
delle Regioni Calabria e Puglia - Asserita violazione delle
competenze legislative delle regioni ed indebita incidenza su un
tributo di carattere locale (tariffa del servizio idrico integrato)
spettante alle autonomie territoriali - Esclusione - Non fondatezza
delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, artt. 117, 118 e 119, primo e secondo comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato - Criteri di determinazione della
tariffa del servizio idrico - Ricorso della Regione Basilicata -
Asserita violazione della legge di delegazione, con conseguente
indebita incidenza in materie appartenenti alla sfera di competenza
amministrativa delle Regioni e degli enti locali - Omessa
specificazione delle attribuzioni asseritamente lese -
Inammissibilita' della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 154.
- Costituzione, art. 76.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato - Criteri di determinazione della
tariffa del servizio idrico - Ricorso della Regione Liguria -
Asserita violazione della legge di delegazione, con conseguente
indebita incidenza in materie appartenenti alla sfera di competenza
amministrativa delle Regioni e degli enti locali nonche' violazione
del principio della legge di delega medesima concernente gli
interventi che prevedono incentivi e disincentivi, finanziari o
fiscali - Questione prospettata in termini generici -
Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 154.
- Costituzione, art. 76.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato - Determinazione della tariffa quale
corrispettivo del servizio idrico integrato - Attribuzione di
poteri ministeriali - Ricorso della Regione Liguria - Asserita
violazione della legge di delegazione, che non prevederebbe
«l'introduzione ex novo dell'imposta in questione»; incidenza sulla
competenza legislativa residuale regionale; lesione dell'autonomia
finanziaria e tributaria delle Regioni - Esclusione - Non
fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 154.
- Costituzione, artt. 76, 117, quarto comma, e 119, primo e secondo
comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato - Determinazione della tariffa e
criteri generali per la determinazione, da parte delle regioni, dei
canoni di concessione per l'utenza di acqua pubblica - Attribuzione
allo Stato di poteri regolamentari - Asserita incidenza di tali
poteri su materie diverse da quelle di competenza esclusiva statale
e mancato coinvolgimento delle istanze rappresentative di regioni
ed enti locali in violazione del principio di leale collaborazione
- Esclusione - Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 154, commi 2 e 3.
- Costituzione art. 117, sesto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Tariffa
del servizio idrico integrato - Criteri di determinazione della
tariffa - Ammissibilita' di maggiorazioni di tariffa per le aziende
artigianali, commerciali e industriali al fine di conseguire
obiettivi di equa redistribuzione dei costi - Ricorso della Regione
Umbria - Asserita esorbitanza dalla legge di delegazione, che non
consente l'introduzione nel decreto delegato di una disposizione
del tutto innovativa, ed indebita incidenza sulla potesta'
legislativa residuale regionale - Esclusione - Non fondatezza delle
questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 154, comma 6.
- Costituzione, artt. 76 e 117, quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Modalita' di riscossione della tariffa da parte del gestore del
servizio idrico integrato - Ricorso della Regione Calabria -
Asserita indebita incidenza su aspetti di dettaglio - Esclusione -
Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 156.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Vigilanza, controlli e partecipazione - Autorita' di vigilanza
sulle risorse idriche e sui rifiuti - Composizione ed
organizzazione - Ricorso delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna,
Marche e Toscana - Disposizioni censurate abrogate dal comma 5
dell'art. 1 del d.lgs. 8 novembre 2006, n. 284, e mai applicate per
la mancata entrata in funzione dell'Autorita' di vigilanza -
Cessazione della materia del contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 159.
- Costituzione, artt. 76, 3, 117 e 118.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Vigilanza, controlli e partecipazione - Autorita' di vigilanza
sulle risorse idriche e sui rifiuti - Organizzazione e
funzionamento disciplinati da un regolamento emanato con decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri - Ricorso della Regione
Calabria - Disposizioni censurate abrogate dal comma 5 dell'art. 1
del decreto legislativo 8 novembre 2006, n. 284 e mai applicate per
la mancata entrata in funzione dell'Autorita' di vigilanza -
Cessazione della materia del contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 159, comma 4.
- Costituzione, art. 117, sesto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Vigilanza, controlli e partecipazione - Autorita' di vigilanza
sulle risorse idriche e sui rifiuti - Compiti e funzioni - Ricorso
delle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Calabria, Toscana e Marche -
Disposizioni censurate abrogate dal comma 5 dell'art. 1 del decreto
legislativo 8 novembre 2006, n. 284 e mai applicate per la mancata
entrata in funzione dell'Autorita' di vigilanza - Cessazione della
materia del contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 160.
- Costituzione artt. 76, 3, 117, 118 e 117, quarto comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Usi
produttivi delle risorse idriche - Usi delle acque irrigue e di
bonifica - Compiti attribuiti ai consorzi di bonifica ed
irrigazione - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Asserita
violazione della legge di delegazione per il mancato previsto
rispetto delle attribuzioni regionali e degli enti locali stabilite
dal decreto legislativo n. 112 del 1998 - Questione proposta in
termini generici - Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 166, comma 1.
- Costituzione, art. 76.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Usi
produttivi delle risorse idriche - Usi delle acque irrigue e di
bonifica - Compiti attribuiti ai consorzi di bonifica ed
irrigazione - Asserita violazione della legge di delegazione per
non consentite innovazioni rispetto alla legislazione previgente;
indebita incidenza sulla potesta' legislativa residuale delle
regioni in materia di «agricoltura» e «lavori pubblici» di
interesse regionale nonche' lesione delle competenze amministrative
regionali, in difetto di una fondata ragione di attrazione a
livello statale e dell'imprescindibile concorso regionale -
Esclusione - Non fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 166, comma 1.
- Costituzione, artt. 76, 117, quarto comma, e 118, primo comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici - Usi
produttivi delle risorse irrigue - Usi delle acque irrigue e di
bonifica - Compiti attribuiti ai consorzi di bonifica ed
irrigazione - Obbligo di versamento del contributo al consorzio da
chiunque, non associato ai consorzi stessi, utilizza canali
consortili o acque irrigue come recapito di scarichi - Contributo
determinato dal consorzio interessato e comunicato al soggetto
utilizzatore - Ricorso della Regione Umbria - Asserita esorbitanza
dalla legge di delegazione; possibile incidenza sulla competenza
legislativa residuale regionale; illegittima compressione
dell'autonomia negoziale ed incidenza sull'autonomia finanziaria
degli enti locali - Esclusione - Non fondatezza della questione.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 166, comma 4.
- Costituzione, artt. 3, 41, 76, 117, quarto comma, e 119.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Tutela dei corpi idrici -
Disposizioni transitorie e finali - Gestioni esistenti - Nuovi
affidamenti disposti dall'Autorita' d'ambito entro sessanta giorni
antecedenti la scadenza - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Asserita violazione del principio di ragionevolezza - Sopraggiunto
venir meno delle ragioni della controversia avanzata dalla
ricorrente, per effetto dell'art. 2, comma 13, del decreto
legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, nella memoria depositata in
prossimita' dell'udienza ed in presenza della mancata costituzione
della parte resistente - Cessazione della materia del contendere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 172, comma 2, in combinato
disposto con l'art. 147, comma 2.
- Costituzione, art. 3.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Disposizioni finali -
Affermazione secondo cui «Le disposizioni di cui alla parte terza
del presente decreto che concernono materie di legislazione
concorrente costituiscono principi fondamentali ai sensi dell'art.
117, comma 3, della Costituzione - Ricorso delle Regioni Calabria,
Piemonte ed Emilia-Romagna - Asserita arbitrarieta', sia perche' si
prescinde dai concreti contenuti delle disposizioni sia sul rilievo
che il legislatore statale ha demandato alla propria disciplina
anche le misure di dettaglio - Questioni prospettate in termini
generici - Inammissibilita'.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 176, comma 1.
- Costituzione, art. 117, terzo comma.
Ambiente - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della legge
delega 15 dicembre 2004, n. 308 - Ricorsi delle Regioni
Emilia-Romagna, Abruzzo e Puglia - Istanza di sospensione delle
disposizioni impugnate - Intervenuta pronuncia nel merito - Non
luogo a provvedere.
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155.
- Costituzione, artt. 3, 76, 117, 118 e 119.
(009C0529)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 29-7-2009)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.