N. 170
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
23 ottobre 2012
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 23 ottobre 2012 (della Regione Siciliana).
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Riduzioni di spese, messa in
liquidazione e privatizzazione di societa' pubbliche - Previsione
che, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del decreto-legge impugnato, le pubbliche
amministrazioni di cui al comma 1 possono predisporre appositi
piani di ristrutturazione e razionalizzazione delle societa'
controllate e che detti piani sono approvati previo parere
favorevole del Commissario straordinario per la razionalizzazione
della spesa per l'acquisto di beni e servizi di cui all'art. 2 del
D.L. n. 52 del 2012, convertito con modificazioni in legge n. 94
del 2012 e che prevedono l'individuazione delle attivita' connesse
esclusivamente all'esercizio di funzioni amministrative di cui
all'art. 118 Cost., che possono essere riorganizzate ed accorpate
attraverso societa' che rispondono ai requisiti della legislazione
comunitaria in materia di in house providing - Ricorso della
Regione Siciliana - Denunciata violazione della sfera di competenza
legislativa esclusiva regionale in materia di ordinamento degli
uffici e degli enti regionali e di regime degli enti locali,
nonche' della sfera di competenza amministrativa della Regione
nelle stesse materie.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, comma 3-sexies.
- Costituzione, art. 118, commi primo e secondo; legge costituzionale
18 ottobre 2001, art. 10; Statuto della Regione Siciliana, artt.
14, lett. o) e p), 15 e 20.
Bilancio e contabilita' pubblica - Razionalizzazione e riduzione
della spesa degli enti territoriali - Previsione che con le
procedure previste dall'art. 27 della legge n. 42 del 2009, le
Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e
Bolzano assicurano un concorso alla finanza pubblica per l'importo
complessivo di 600 milioni di euro per l'anno 2012, 1.200 milioni
di euro per l'anno 2013, 1.000 milioni di euro per l'anno 2014 e
1.575 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015 e che l'importo
del concorso alla manovra e' annualmente accantonato a valere sulle
quote di compartecipazione ai tributi erariali - Ricorso della
Regione Siciliana - Denunciata violazione dell'autonomia
finanziaria regionale.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 16, comma 3.
- Costituzione, art. 118, commi primo e secondo; legge costituzionale
18 ottobre 2001, art. 10; Statuto della Regione Siciliana, artt. 36
e correlate norme di attuazione (in particolare art. 2 del D.P.R.
26 luglio 1965, n. 1074) e art. 43.
(012C0486)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1 del 2-1-2013)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.