N. 39 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 6 giugno 2014

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 6 giugno 2014 (della Regione Lombardia). Comuni, Province e citta' metropolitane - Abolizione delle Province - Istituzione delle nuove citta' metropolitane - Previsione quali organi delle stesse: il sindaco metropolitano, il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana - Determinazione della composizione, della competenza e dei poteri dei suddetti organi - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione dei principi della rappresentanza politica democratica e della sovranita' popolare, in quanto nessuno dei tre organi rappresentativi e' espressione della volonta' popolare diretta - Lesione dei principi di autonomia regionale e di autonomia degli enti locali - Violazione di obblighi internazionali derivanti dal diritto comunitario (Carta europea dell'autonomia locale) - Lesione del principio di allocazione e distribuzione delle funzioni amministrative - Violazione del principio di uguaglianza per irragionevolezza, attesa la contraddizione della preventiva articolazione del Comune capoluogo in piu' comuni, con lo spirito della riforma relativo alla promozione di unioni e fusione tra comuni - Lesione dell'autonomia finanziaria degli enti locali - Violazione del principio della legge costituzionale per la revisione della Costituzione. - Legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 1, commi 7, 8, 9, 19, 25 e 42. - Costituzione, artt. 1, 3, 5, 48, 114, 117, primo comma, 118 e 119; Carta europea dell'autonomia locale del 15 ottobre 1985, artt. 3, comma 2, e 9, commi 1, 3, 4 e 6, ratificata e resa esecutiva con la legge 30 dicembre 1989, n. 439. Comuni, Province e citta' metropolitane - Individuazione quali organi della Provincia "esclusivamente": il presidente della Provincia, il consiglio provinciale e l'assemblea dei sindaci - Previsione delle competenze dei predetti organi - Previsione dell'elezione indiretta per il Presidente ed il Consiglio provinciale - Attribuzione all'Assemblea dei sindaci di poteri esclusivamente consultivi e propositivi - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione dei principi della rappresentanza politica democratica e della sovranita' popolare - Lesione dei principi di autonomia regionale e di autonomia degli enti locali - Violazione di obblighi internazionali derivanti dal diritto comunitario (Carta europea dell'autonomia locale) - Violazione del principio di allocazione e distribuzione delle funzioni amministrative - Lesione dell'autonomia finanziaria provinciale - Violazione del principio della legge costituzionale per la revisione della Costituzione. - Legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 1, commi 54, 55, 56, 58 e 69. - Costituzione, artt. 1, 3, 5, 48, 114, 117, primo comma, 118, 119 e 138; Carta europea dell'autonomia locale del 15 ottobre 1985, artt. 3, comma 2, e 9, commi 1, 3, 4 e 6, ratificata e resa esecutiva con la legge 30 dicembre 1989, n. 439. Comuni, Province e citta' metropolitane - Disciplina del riordino delle funzioni delle Province - Previsione che lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, attribuiscono le funzioni provinciali diverse da quelle fondamentali (individuabili al comma 85) in attuazione dell'articolo 118 della Costituzione - Previsione di principi fondamentali in materia di organizzazione dei servizi di rilevanza economica, di competenza comunale o provinciale, a enti o agenzie in ambito provinciale o sub-provinciale, qualificati come "principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica" - Previsione che lo Stato e le Regioni individuano, entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge, "le funzioni di cui al comma 89 oggetto del riordino e le relative competenze", mediante accordo sancito in Conferenza unificata, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative - Previsione che entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge dovranno essere stabiliti i criteri generali per l'individuazione dei beni strumentali, risorse finanziarie, umane e organizzative connesse all'esercizio delle funzioni che devono essere trasferite dalle Province agli enti subentranti a norma dei commi - Previsione dell'obbligo per le Regioni di dare attuazione, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, all'accordo di cui al comma 91, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, con esercizio, in caso di inadempimento, del potere sostitutivo ex art. 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131 - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione del principio di uguaglianza per irragionevolezza - Lesione dei principi di sussidiarieta', adeguatezza e differenziazione - Lesione dell'autonomia costituzionale regionale - Lesione del principio di buon andamento, efficienza, efficacia ed economicita' dell'azione amministrativa - Esorbitanza dalla sfera di legislazione esclusiva statale in tema di funzioni fondamentali di Comuni, Province e Citta' metropolitane - Indebita previsione di poteri sostitutivi nei confronti della Regione - Violazione del principio della legge costituzionale per la revisione della Costituzione. - Legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 1, commi 89, 90, 91, 92 e 95. - Costituzione, artt. 3, 97, 114, 117, commi secondo, lett. p), terzo e quarto, 118, 120 e 138. (14C00164) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.31 del 23-7-2014)

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