Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Lavoro e occupazione - Prevista possibilita' di apposizione di un
termine alla durata del contratto di lavoro subordinato a fronte di
ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o
sostitutivo - Abrogazione della previgente disciplina che
consentiva l'apposizione del termine quando l'assunzione aveva
luogo per sostituire lavoratori assenti, con indicazione, nel
contratto a termine, del nome del lavoratore sostituito -
Denunciato eccesso di delega nonche' violazione dei vincoli
derivanti dall'ordinamento comunitario - Esclusione - Non
fondatezza delle questioni.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, artt. 1, comma 1, e 11.
- Costituzione, artt. 76, 77 e 117, primo comma; legge 29 dicembre
2000, n. 422.
Lavoro e occupazione - Prevista possibilita' di apposizione di un
termine alla durata del contratto di lavoro subordinato quando
l'assunzione sia effettuata da imprese concessionarie di servizi
nei settori delle poste, entro i limiti temporali e quantitativi
indicati nella legge - Denunciata irragionevolezza nonche' indebita
interferenza sul potere giudiziario - Esclusione - Non fondatezza
della questione.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, art. 2, comma 1-bis.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 101, 102 e 104.
Costituzione ed intervento nel giudizio incidentale - Intervento di
soggetto che non riveste la qualita' di parte nel giudizio a quo -
Inammissibilita'.
Lavoro e occupazione - Apposizione di termini alla durata dei
contratti di lavoro subordinato, in violazione delle norme in
materia di apposizione e proroga del termine - Previsione, per i
soli giudizi in corso alla data di entrata in vigore della norma
censurata, di un indennizzo a carico del datore di lavoro e a
favore del prestatore di lavoro - Denunciata violazione del
principio di eguaglianza, dei vincoli derivanti dalla normativa
comunitaria e dalla CEDU, lesione del diritto di difesa e di azione
e dei principi del giusto processo - Insufficiente motivazione
sulla rilevanza - Inammissibilita' delle questioni.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, art. 4-bis, introdotto dall'art.
21, comma 1-bis, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
- Costituzione, artt. 3, 24, 111, 117, primo comma; CEDU, art. 6.
Lavoro e occupazione - Apposizione di termini alla durata dei
contratti di lavoro subordinato, in violazione delle norme in
materia di apposizione e proroga del termine - Previsione, per i
soli giudizi in corso alla data di entrata in vigore della norma
censurata, di un indennizzo a carico del datore di lavoro e a
favore del prestatore di lavoro - Denunciata violazione del
principio di eguaglianza, dei vincoli derivanti dalla normativa
comunitaria e dalla CEDU, lesione del diritto di difesa e di azione
- Difetto di rilevanza - Inammissibilita' delle questioni.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, art. 4-bis, introdotto dall'art.
21, comma 1-bis, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
- Costituzione, artt. 3, 10, 24, 117, primo comma; CEDU, art. 6.
Lavoro e occupazione - Apposizione di termini alla durata dei
contratti di lavoro subordinato, in violazione delle norme in
materia di apposizione e proroga del termine - Previsione, per i
soli giudizi in corso alla data di entrata in vigore della norma
censurata, di un indennizzo a carico del datore di lavoro e a
favore del prestatore di lavoro - Eccezione di inammissibilita'
della questione basata sull'assunto che i rimettenti avrebbero
dovuto dichiarare l'estinzione del rapporto di lavoro per mutuo
consenso - Reiezione.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, art. 4-bis, introdotto dall'art.
21, comma 1-bis, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
- Costituzione, artt. 3, 11, 24, 101, 102, 104, 111 e 117, primo
comma; CEDU, art. 6.
Lavoro e occupazione - Apposizione di termini alla durata dei
contratti di lavoro subordinato, in violazione delle norme in
materia di apposizione e proroga del termine - Previsione, per i
soli giudizi in corso alla data di entrata in vigore della norma
censurata, di un indennizzo a favore del prestatore di lavoro e a
carico del datore di lavoro - Eccezione di inammissibilita' della
questione basata sull'assunto che alla fattispecie dedotta nel
giudizio principale non si applicherebbe la norma impugnata -
Reiezione.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, art. 4-bis, introdotto dall'art.
21, comma 1-bis, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
- Costituzione, artt. 3, 24, 101, 102, 104 e 117, primo comma; CEDU,
art. 6.
Lavoro e occupazione - Apposizione di termini alla durata dei
contratti di lavoro subordinato, in violazione delle norme in
materia di apposizione e proroga del termine - Previsione, per i
soli giudizi in corso alla data di entrata in vigore della norma
censurata, di un indennizzo a favore del prestatore di lavoro e a
carico del datore di lavoro - Irragionevole disparita' di
trattamento tra situazioni di fatto identiche - Illegittimita'
costituzionale - Assorbimento degli ulteriori profili di censura.
- D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368, art. 4-bis, introdotto dall'art.
21, comma 1-bis, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
- Costituzione, art. 3 (11, 24, 101, 102, 104, 111, 117, primo
comma).
(009C0480)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.29 del 22-7-2009)
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