N. 106
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
6 ottobre 2010
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 6 ottobre 2010 (della Regione Emilia-Romagna).
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Economie negli Organi costituzionali, di
governo e negli apparati politici - Importi corrispondenti alle
riduzioni di spesa che verranno deliberate dalle Regioni, con
riferimento ai trattamenti economici indicati nell'art. 121 della
Costituzione - Riassegnazione al Fondo per l'ammortamento dei
titoli di Stato - Lamentata imposizione di un vincolo specifico
nell'ipotesi in cui la disposizione debba essere interpretata come
un vincolo per le Regioni a ridurre le indennita' dei titolari
degli organi politici, ovvero lamentata assegnazione degli importi
a un fondo dello Stato, nell'ipotesi in cui la disposizione sia
ritenuta non cogente quanto all'an della specifica riduzione di
spesa - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata lesione
dell'autonomia finanziaria regionale, lesione della autonomia
organizzativa e delle competenze di settore delle Regioni,
violazione dei principi di buon andamento della pubblica
amministrazione e di ragionevolezza.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 5, comma 1.
- Costituzione, artt. 3, 97, primo comma, 117, 118 e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Riduzione dei costi degli apparati
amministrativi - Misure di vario contenuto volte al contenimento
della spesa pubblica - Definizione delle predette disposizioni,
indirizzate alle Regioni e agli enti del Servizio sanitario
regionale, quali disposizioni di principio ai fini del
coordinamento della finanza pubblica - Ritenuta applicazione delle
predette disposizioni in via diretta, anziche' come principi, agli
enti locali e agli enti pubblici regionali - Lamentata introduzione
di puntuali e dettagliate limitazioni a singole voci di spesa,
vincolanti le Regioni, gli enti locali, gli enti regionali, le
societa' pubbliche - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata violazione dell'autonomia organizzativa e dell'autonomia
finanziaria della Regione e degli enti locali.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 6, comma 20, primo
periodo.
- Costituzione, artt. 117, 118 e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Riduzione dei costi degli apparati
amministrativi - Accantonamento, a decorrere dal 2011, di una quota
pari al 10 per cento dei trasferimenti erariali di cui all'art. 7
della legge 15 marzo 1997, n. 59, a favore delle regioni a statuto
ordinario, per essere successivamente destinata alle regioni
medesime che abbiano attuato quanto stabilito dall'art. 3 del d.l.
n. 2 del 2010, convertito con la legge n. 42 del 2010 - Prevista
attuazione con decreto di natura non regolamentare del Ministro
dell'economia, sentita la Conferenza Stato-Regioni - Ritenuta
natura sostanzialmente regolamentare dell'atto e previsione del
parere in luogo dell'intesa - Ricorso della Regione Emilia-Romagna
- Denunciata violazione della potesta' legislativa concorrente e
della potesta' regolamentare della Regione, lesione del principio
di leale collaborazione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 6, comma 20, terzo
periodo.
- Costituzione, art. 117, commi terzo e sesto.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Riduzione dei costi degli apparati
amministrativi - Esclusione che il personale dipendente
contrattualizzato possa essere autorizzato ad usare il mezzo
proprio per recarsi in missione, con conseguente divieto di
corrispondere una qualche indennita' chilometrica - Lamentato
ostacolo allo svolgimento delle attivita' pubbliche - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione dell'autonomia
organizzativa della Regione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 6, comma 12, ultimo
periodo.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo, quarto, quinto, ottavo e
nono, e 118, commi secondo e terzo.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Contenimento delle spese in materia di
impiego pubblico - Divieto per Regioni, enti regionali, enti
locali, per il triennio 2011-2013, di corrispondere ai singoli
dipendenti anche di livello dirigenziale, un trattamento economico
complessivo superiore a quello spettante per il 2010 - Lamentata
natura di dettaglio della norma, laddove lo Stato potrebbe dettare
solo vincoli di carattere generale e complessivo - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione dell'autonomia
organizzativa e dell'autonomia finanziaria della Regione, degli
enti locali e degli enti strumentali regionali, esorbitanza dello
Stato dalla competenza legislativa nella materia concorrente del
coordinamento della finanza pubblica.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 9, comma 1.
- Costituzione, art. 117, comma terzo.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Contenimento delle spese in materia di
impiego pubblico - Divieto per Regioni, enti regionali, enti
locali, per il triennio 2011-2013, di incrementare le risorse
destinate al trattamento accessorio del personale anche di livello
dirigenziale rispetto agli importi stanziati per l'anno 2010 -
Lamentata natura di dettaglio della norma, laddove lo Stato
potrebbe dettare solo vincoli di carattere generale e complessivo -
Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione
dell'autonomia organizzativa e dell'autonomia finanziaria della
Regione, degli enti locali e degli enti strumentali regionali,
esorbitanza dello Stato dalla competenza legislativa nella materia
concorrente del coordinamento della finanza pubblica.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 9, comma 2-bis.
- Costituzione, art. 117, comma terzo.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Contenimento delle spese in materia di
impiego pubblico - Divieto, riferito ai rinnovi contrattuali del
personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni per il biennio
2008/2009, di determinare aumenti retributivi superiori al 3,2 per
cento, anche con riguardo ai contratti e agli accordi gia'
stipulati - Lamentata introduzione di puntuali e dettagliate
limitazioni a singole voci di spesa, vincolanti le Regioni, gli
enti locali, gli enti regionali, intervento statale unilaterale
nella contrattazione collettiva con riduzione dei trattamenti -
Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione
dell'autonomia finanziaria e organizzativa della Regione e degli
enti locali, violazione della competenza legislativa concorrente
della Regione, violazione della riserva di contrattazione
collettiva in materia di retribuzioni, del principio di
ragionevolezza e del diritto a un trattamento proporzionato al
lavoro prestato.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 9, comma 4.
- Costituzione, artt. 3, 36, 39, 117, commi terzo e quarto, e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Contenimento delle spese in materia di
impiego pubblico - Efficacia delle progressioni di carriera del
personale contrattualizzato, negli anni 2011-2013, ai fini
esclusivamente giuridici - Lamentata introduzione di puntuali e
dettagliate limitazioni a singole voci di spesa, intervento statale
unilaterale nella contrattazione collettiva con riduzione dei
trattamenti - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
violazione dell'autonomia finanziaria e organizzativa della Regione
e degli enti locali, violazione della competenza legislativa
concorrente della Regione, esorbitanza dello Stato dalla competenza
legislativa nella materia concorrente del coordinamento della
finanza pubblica, violazione del principio di ragionevolezza, di
eguaglianza e del diritto a un trattamento proporzionato al lavoro
prestato.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 9, comma 21.
- Costituzione, artt. 3, 36, 39, 117, commi terzo e quarto, e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Contenimento delle spese in materia di
impiego pubblico - Obbligo per le Regioni e gli enti del Servizio
sanitario nazionale di ridurre del 50 per cento la spesa sostenuta
nell'anno 2009 per il personale a tempo determinato o utilizzato
con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e
continuativa, per i contratti di formazione-lavoro, i rapporti
formativi, la somministrazione di lavoro e il lavoro accessorio -
Previsione che le disposizioni predette costituiscano principi
generali ai fini del coordinamento della finanza pubblica -
Ritenuta applicazione delle predette disposizioni in via diretta,
anziche' come principi, agli enti locali e agli enti pubblici
regionali - Lamentata introduzione di puntuali e dettagliate
limitazioni a singole voci di spesa - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata violazione dell'autonomia organizzativa
e dell'autonomia finanziaria della Regione e degli enti locali,
esorbitanza dello Stato dalla competenza legislativa nella materia
concorrente del coordinamento della finanza pubblica.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 9, comma 28.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Patto di stabilita' interno - Divieto
assoluto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale
e' pari o superiore al 40% delle spese correnti di procedere ad
assunzioni di personale, possibilita' per i restanti enti di
procedere ad assunzioni nel limite del 20% della spesa
corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente - Lamentata
esorbitanza del potere statale di dettare norme di principio in
materia di coordinamento della finanza pubblica - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della competenza
regionale sul personale e sulla propria organizzazione, violazione
dell'autonomia finanziaria regionale.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 14, comma 9, sostitutivo
dell'art. 76, comma 7, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 119.
Energia - Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e
di competitivita' economica - Proroghe di concessioni di grande
derivazione d'acqua per uso idroelettrico - Lamentata introduzione
di norme di dettaglio - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata violazione della competenza legislativa concorrente
della Regione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 15, comma 6-quater.
- Costituzione, art. 117, comma terzo.
Iniziativa economica privata - Edilizia e urbanistica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Introduzione della «Segnalazione
certificata di inizio attivita'» (SCIA) sostitutiva della «Denuncia
di inizio attivita'» (DIA) - Ritenuta applicabilita' della nuova
disciplina della DIA commerciale (SCIA) anche al settore
dell'edilizia, con estensione alla DIA edilizia della facolta' di
immediato inizio dell'attivita' - Lamentata sostituzione diretta
della preesistente normativa sia statale che regionale nei settori
del commercio, artigianato, turismo, attivita' commerciali,
interferenza con i poteri di controllo attribuiti agli enti locali,
nonche' interferenza nella materia del governo del territorio
attraverso regole di dettaglio irrazionali e foriere di abusi -
Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della
competenza legislativa concorrente e residuale della Regione,
violazione dell'autonomia e delle funzioni amministrative degli
enti locali, lesione dei principi di ragionevolezza e
proporzionalita' e di buon andamento dell'amministrazione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 49, comma 4-bis,
sostitutivo dell'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
- Costituzione, artt. 3, 97, 97, primo comma, 114, 114, comma
secondo, 117, commi terzo e quarto, 118 e 118, primo comma.
Iniziativa economica privata - Misure urgenti in materia di
stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica -
Previsione che la disciplina della SCIA, nella sua integralita',
attiene alla tutela della concorrenza e costituisce livello
essenziale delle prestazioni concernenti i diritti civili e
sociali, ai sensi dell'art. 117, comma secondo, lett. e) ed m),
Cost. - Previsione che la nuova disciplina della SCIA sostituisce
direttamente quella della DIA recata da ogni normativa statale e
regionale - Lamentata erroneita' della autoqualificazione, ritenuta
incidenza su ambiti di legislazione regionale di natura residuale o
concorrente con avocazione degli stessi allo Stato - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della competenza
legislativa della Regione in materia di governo del territorio,
tutela della salute, ordinamento degli uffici regionali,
artigianato, turismo, commercio.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 49, comma 4-ter,
- Costituzione, art. 117, commi terzo e quarto.
Iniziativa economica privata - Misure urgenti in materia di
stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica -
Semplificazione e riduzione degli adempimenti amministrativi
gravanti sulle piccole e medie imprese - Previsione dello strumento
della delegificazione e definizione dei principi e criteri
direttivi da seguirsi nell'adozione dei regolamenti governativi -
Lamentata incidenza su ambiti di legislazione regionale di natura
residuale o concorrente - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata violazione della competenza legislativa e regolamentare
della Regione in materie di competenza concorrente e residuale,
lesione del principio di leale collaborazione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 49, comma 4-quater.
- Costituzione, art. 117, commi terzo, quarto e sesto.
(010C0790)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.50 del 15-12-2010)
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