N. 33
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
9 aprile 1990
N. 33
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 9 aprile 1990
(della regione Lombardia)
Finanza regionale - Integrazione del fondo comune delle regioni
(previsto dall'art. 8 della legge n. 281/1970) costituito dal gettito
di imposte erariali con l'importo occorrente per assicurare una
consistenza del fondo pari a 6.000 miliardi Ripartizione di 1.000
miliardi di detto fondo, secondo criteri da fissarsi con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, sentita la conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome di Trento e Bolzano, tenendo conto del gettito della tassa
sulle concessioni automobilistiche Istituzione nel fondo comune di un
fondo separato e diverso sottratto ai criteri di ripartizione del
fondo stesso indicati dalla legge n. 40/1989 - Autorizzazione alla
Cassa depositi e prestiti per la concessione ai comuni con
popolazione inferiore a 5.000 abitanti, con un minimo di cento
milioni annui ad ogni comune, fino ad un importo complessivo di 600
miliardi di lire, di mutui ventennali per la costruzione,
l'ampliamento o la ristrutturazione di acquedotti, fognature,
impianti di depurazione delle acque, di smaltimento dei rifiuti
solidi urbani, incluso l'acquisto dei mezzi speciali per il trasporto
dei rifiuti stessi - Ingiustificata lesione del principio
dell'autonomia finanziaria delle regioni, in considerazione della
diversa distribuzione del fondo in rapporto alla aliquota della tassa
automobilistica regionale stabilita da ogni singola regione -
Erogazione di somme ai comuni per la realizzazione di spese in
settori di competenza regionale.
(D.L. 28 dicembre 1989, n. 425, artt. 2, comma 1-bis, 17 e 25,
quinto comma, convertito in legge 28 febbraio 1990, n. 38).
(Cost., artt. 117 e 119).
(090C0468)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.18 del 2-5-1990)
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