Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai
fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa,
compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza
del lavoro - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Lamentata
violazione dell'art. 97 Cost. - Censura non ridondante in lesione
di competenza regionale - Inammissibilita' della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
- Costituzione, art. 97.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai
fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa,
compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza
del lavoro - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Lamentata
adozione da parte del legislatore delegato, nel silenzio della
legge delega, di norme incidenti sul riparto della competenza
legislativa concorrente - Applicazione diretta, da parte del
legislatore delegato, dei principi e delle disposizioni della
Costituzione - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
- Costituzione, art. 76; legge 18 aprile 2005, n. 62.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai
fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa,
compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza
del lavoro - Ricorso della Regione Veneto - Asserita acquisizione
del parere della Conferenza unificata su schema di decreto
legislativo diverso da quello in concreto adottato dal Consiglio
dei ministri - Possibilita' per il Governo di adottare
modificazioni allo schema di decreto sottoposto alla Conferenza
unificata - Sussistenza - Limiti - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
- Costituzione, art. 76; legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 25,
comma 2.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai
fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa,
compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza
del lavoro - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Asserita
violazione del principio di leale collaborazione - Esclusione - Non
fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di programmazione di lavori pubblici - Ricorsi delle Regioni
Veneto, Toscana, Lazio e Abruzzo - Denunciata lesione delle
attribuzioni legislative e amministrative delle Regioni - Normativa
riferibile alle sole materie di competenza concorrente - Non
fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi -
Ricorsi delle Regioni Toscana, Lazio e Abruzzo - Denunciata lesione
delle attribuzioni legislative e amministrative delle Regioni -
Possibilita' di riferire la normativa denunciata alla materia
«governo del territorio» - Non fondatezza, nei sensi di cui in
motivazione, delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema
di organizzazione amministrativa, compiti e requisiti del
responsabile del procedimento - Ricorsi delle Regioni Toscana,
Veneto, Piemonte, Lazio e Abruzzo - Denunciata lesione della
competenza legislativa residuale in materia di organizzazione
regionale - Possibilita' di riferire la normativa denunciata a
procedimenti riconducibili a materia di competenza concorrente -
Non fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di nomina di un responsabile del
procedimento unico per le fasi della progettazione,
dell'affidamento e dell'esecuzione - Ricorso della Regione Veneto -
Denunciata lesione della competenza legislativa residuale
concernente l'organizzazione regionale - Questione priva di
motivazione - Inammissibilita'.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 10, comma 1.
- Costituzione, art. 117.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a
specifici ambiti materiali - Ricorso della Provincia autonoma di
Trento - Denunciata lesione della competenza legislativa statutaria
provinciale - Sussistenza di clausola di salvaguardia delle
prerogative statutarie in tema di adeguamento della normativa
provinciale a quella statale sopravvenuta - Conseguente difetto di
interesse - Inammissibilita' della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, art. 117; statuto Trentino-Alto Adige, artt. 11,
numeri 1, 17, 19, e 16; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3,
art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a
specifici ambiti materiali - Ricorsi delle Regioni Veneto, Lazio e
Abruzzo - Ritenuta violazione della legge delega in tema di
conferimento alle Regioni del potere di attuazione della normativa
comunitaria nelle materie di competenza concorrente e residuale -
Asserita violazione del vincolo a dettare solo norme suppletive e
cedevoli - Ritenuta violazione della competenza legislativa
regionale concernente la disciplina dei contratti «sotto soglia» -
Esclusione - Sussistenza del titolo di legittimazione dello Stato a
disciplinare, in via esclusiva, i profili di attivita' indicati
dalla norma impugnata - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 76, in relazione agli artt. 1, comma 6, e 5,
comma 5, della legge 18 aprile 2005, n. 62, e 117, comma quinto.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a
specifici ambiti materiali - Ricorso della Regione Veneto -
Lamentata violazione della legge delega per mancata acquisizione
del parere della Conferenza unificata - Esclusione - Non fondatezza
della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, art. 76; legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 25,
comma 2.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a
specifici ambiti materiali - Ricorso della Regione Veneto -
Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva statale in materia
di tutela della concorrenza e asserita violazione della competenza
legislativa concorrente - Genericita' delle censure e
contraddittorieta' della prospettazione - Inammissibilita' della
questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 117, secondo, terzo e quarto comma.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di attenersi alla
competenza esclusiva dello Stato in tema di disciplina dei
contratti relativi alla tutela dei beni culturali - Ricorso della
Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva
statale in materia di tutela dei beni culturali per i profili della
determinazione della cauzione e dell'organizzazione amministrativa
degli interventi - Genericita' delle censure - Inammissibilita'
della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina contrattuale relativa ai beni
culturali - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione
dell'autonomia normativa regionale derivante da disposizioni
connotate da estremo dettaglio e analiticita' - Genericita' delle
censure riferite a norme di contenuto eterogeneo - Inammissibilita'
della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 197, 204 e 205.
- Costituzione, art. 117, secondo, terzo e quarto comma.
Concorrenza (Tutela della) - Attribuzione alla competenza esclusiva
dello Stato - Condizioni e limiti del relativo esercizio.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione alla
qualificazione e selezione dei concorrenti, alle procedure di
affidamento, ai criteri di aggiudicazione e al subappalto - Ricorsi
delle Regioni Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio e Abruzzo - Ritenuta
esorbitanza dalla competenza esclusiva statale in materia di tutela
della concorrenza e asserita violazione dei canoni dell'adeguatezza
e ragionevolezza della normativa statale di dettaglio - Esclusione
- Necessita' di una verifica della proporzionalita' ed adeguatezza
della disciplina di dettaglio statale alla luce della finalita'
della norma impugnata e non del livello di analiticita' della
stessa - Riferibilita' della disciplina impugnata alla materia di
competenza esclusiva «tutela della concorrenza» - Riconducibilita'
del subappalto alla materia «ordinamento civile» - Non fondatezza
delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 76, 97, 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione
«alle procedure di affidamento» - Ricorsi delle Regioni Lazio e
Abruzzo - Ritenuta lesione della competenza legislativa regionale
in materia di procedimento amministrativo - Esclusione - Non
configurabilita' del «procedimento amministrativo» quale materia -
Riconducibilita' delle procedure di affidamento alla materia
«tutela della concorrenza» Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 117 e 118; legge 7 agosto 1990, n. 241,
art. 29, comma 2.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione
«alla stipulazione e all'esecuzione dei contratti, ivi compresi
direzione dell'esecuzione, direzione dei lavori, contabilita' e
collaudo» - Ricorsi delle Regioni Veneto e Piemonte - Ritenuta
lesione della competenza legislativa regionale concorrente e
residuale concernente gli aspetti organizzativi e procedurali
dell'azione amministrativa - Esclusione - Riconducibilita' della
disciplina censurata alla materia «ordinamento civile», di
competenza esclusiva dello Stato Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione «al
contenzioso» - Ricorsi delle Regioni Piemonte, Veneto, Toscana,
Lazio e Abruzzo - Ritenuta lesione della competenza legislativa
regionale concorrente e residuale concernente gli aspetti
organizzativi e procedurali dell'azione amministrativa Esclusione -
Riconducibilita' della disciplina censurata alle materie
«giurisdizione» e «giustizia amministrativa» di competenza
esclusiva dello Stato - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una
disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione
«alle attivita' di progettazione e ai piani di sicurezza» - Ricorsi
delle Regioni Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio e Abruzzo - Asserita
violazione della competenza legislativa residuale e concorrente -
Lamentata esorbitanza dalla competenza legislativa esclusiva per
introduzione di disciplina statale eccessivamente analitica -
Delimitazione del thema decidendum - Riferibilita' della questione
esclusivamente ai criteri dell'attivita' di progettazione e di
formazione dei piani di sicurezza nonche' alle modalita' di
verifica dei progetti a garanzia di uniformita' di disciplina -
Riconducibilita' della disciplina censurata alla materia «tutela
della concorrenza» - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 4, comma 3, 93 e 112, comma 5,
lettera b).
- Costituzione, artt. 117 e 118, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina in tema di «piani di sicurezza» -
Ricorso della Regione Veneto - Lamentata esorbitanza dalla
competenza legislativa esclusiva per introduzione di disciplina
statale eccessivamente analitica - Genericita' delle censure -
Inammissibilita' della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 131.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina in tema di «piani di sicurezza» -
Ricorso della Regione Toscana - Asserita violazione della
competenza legislativa concorrente - Attribuzione al Governo del
solo potere di emanare regolamenti relativi ai criteri di
predisposizione dei piani di sicurezza a garanzia di uniformita' di
disciplina - Riconducibilita' della disciplina censurata alla
materia «tutela della concorrenza» - Legittima previsione di potere
regolamentare statale in materia - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 131, comma 1.
- Costituzione, artt. 117 e 118; art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina in tema di «piani di sicurezza» -
Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Asserita violazione del
principio di leale collaborazione - Esclusione - Non fondatezza
delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 131.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
per la disciplina esecutiva ed attuativa del Codice in relazione ai
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture riferibile, per
gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, anche «ai
contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato» -
Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Asserita lesione delle
prerogative statutarie provinciali - Non riferibilita' della
disciplina denunciata alle Province autonome di Trento e di Bolzano
- Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 1 e 4.
- Costituzione, art. 117; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3,
art. 10; legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, artt. 11,
numeri 1, 17 e 19, e 16 [d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, artt. 8
numeri 1, 17 e 19, e 16]; d.P.R. 22 marzo 1974, n. 381; d.lgs.
16 marzo 1992, n. 266.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Riserva al regolamento statale di indicare
quali disposizioni, esecutive o attuative di disposizioni
rientranti ai sensi dell'articolo 4, comma 3, in ambiti di
legislazione statale esclusiva, siano applicabili oltre che alle
Regioni anche «alle Province autonome» - Ricorso della Provincia
autonoma di Trento - Violazione della clausola di salvaguardia (di
cui all'art. 4, comma 3 del Codice) delle prerogative statuarie
provinciali - Illegittimita' costituzionale parziale.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 2.
- Costituzione, art. 117; legge costituzionale 26 febbraio 1948,
n. 5, artt. 11, numeri 1, 17 e 19, e 16 [d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670, artt. 8 numeri 1, 17 e 19, e 16]; legge costituzionale
18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.P.R. 22 marzo 1974, n. 381;
d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice,
ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato -
Ricorsi delle Regioni Toscana, Lazio, Abruzzo, Piemonte e Veneto -
Lamentata violazione dei limiti al potere regolamentare statale -
Esclusione - Legittimazione del legislatore statale a disciplinare
la materia anche con norme regolamentari di dettaglio in materia di
«tutela della concorrenza», nel rispetto dei criteri di adeguatezza
e proporzionalita' - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 1 e 2.
- Costituzione, artt. 97, 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice,
ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato -
Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta violazione dell'autonomia
legislativa regionale nell'ipotesi di attribuzione del potere
regolamentare statale nella materia «tutela della concorrenza» di
competenza esclusiva statale di tipo trasversale - Esclusione - Non
prospettabilita' di alcun condizionamento delle fonti primarie
regionali da parte di fonti secondarie statali, esclusivamente
rivolte a realizzare assetti concorrenziali - Non fondatezza della
questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 1 e 2.
- Costituzione, artt. 97, 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice,
ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato -
Ricorsi delle Regioni Toscana e Veneto - Ritenuta violazione
dell'autonomia legislativa regionale per omessa previsione di
coinvolgimento regionale - Esclusione - Insussistenza dell'obbligo
di coinvolgimento regionale nell'esercizio di potere regolamentare
statale in materia di competenza esclusiva, anche di tipo
trasversale - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 4.
- Costituzione, artt. 97, 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice,
ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato -
Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta violazione dell'autonomia
legislativa regionale e dei limiti posti dalla legge delega,
conseguente all'autoqualificazione, da parte della fonte statale,
regolamentare delle norme applicabili alle Regioni - Portata
meramente ricognitiva e non precettiva della disposizione
impugnata, inidonea a produrre lesioni delle competenze regionali -
Inammissibilita' della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 2.
- Costituzione, artt. 76 e 117, terzo e quarto comma.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice,
ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato -
Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta violazione della delega
legislativa per omessa esplicita indicazione del carattere cedevole
delle disposizioni regolamentari statali - Asserita preclusione
dell'adozione di norme regolamentari per i contratti di interesse
regionale di rilevanza comunitaria - Necessita' di previsione del
carattere cedevole delle norme regolamentari statali nella sola
ipotesi di incidenza in materia di competenza regionale - Esercizio
di potere regolamentare statale in materia di competenza esclusiva
- Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 1.
- Costituzione, artt. 76 e 117, comma quinto.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale
riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice,
ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato -
Ricorso della Regione Veneto - Denunciato contrasto con la
previsione della legge n. 11 del 2005 che consente l'attuazione di
direttive comunitarie mediante regolamento solo se cosi' dispone la
legge comunitaria - Mancanza, altresi', nella legge comunitaria
n. 62 del 2005 di uno specifico criterio direttivo -
Riconducibilita' direttamente alla Costituzione del potere di
emanare regolamenti nelle materie di competenza statale esclusiva -
Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 1.
- Costituzione, artt. 76 e 117, comma quinto; legge 4 febbraio 2005,
n. 11, art. 11; legge 18 aprile 2005, n. 62.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Possibilita' per le stazioni appaltanti di
adottare propri capitolati o di recepire il capitolato generale
dello Stato - Possibilita' di richiamare il capitolato generale dei
lavori pubblici nei bandi o negli inviti da parte delle stazioni
appaltanti diverse dalle amministrazioni aggiudicatrici statali -
Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione della competenza
legislativa regionale concorrente e residuale - Esclusione -
Previsione di mere facolta' e non di obblighi per la realizzazione
di opere pubbliche regionali - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 7 e 9.
- Costituzione, art. 117, terzo e quarto comma.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Attribuzione all'Autorita' di vigilanza del
potere di richiedere alle stazioni appaltanti, agli operatori
economici esecutori dei contratti, nonche' ad ogni altra pubblica
amministrazione e ad ogni ente, anche regionale, operatore
economico o persona fisica che ne sia in possesso, documenti,
informazioni e chiarimenti relativamente ai lavori, servizi e
forniture pubblici, in corso o da iniziare, al conferimento di
incarichi di progettazione, agli affidamenti - Obbligo di
comunicare dati all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture - Ricorso della Regione Veneto -
Asserita violazione della competenza legislativa regionale
concorrente e residuale - Genericita' delle censure riferite
unitariamente a disposizioni di contenuto eterogeneo - Assenza di
argomentazioni volte a dimostrare la violazione dei canoni di
adeguatezza e proporzionalita' - Inammissibilita' delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 6, comma 9, lettera a), 7,
comma 8.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Controllo dei requisiti dei concorrenti per
la partecipazione alla gara - Ricorso della Regione Toscana -
Asserita indebita interferenza nella materia della organizzazione
amministrativa di competenza regionale residuale - Asserita natura
tecnica o eccessivamente dettagliata ed autoapplicativa della
disciplina denunciata - Esclusione - Riconducibilita' della
normativa impugnata alla materia di competenza esclusiva «tutela
della concorrenza» - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 48.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina degli appalti «sotto soglia» -
Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione della competenza
legislativa regionale in materia, nonche' violazione dei limiti
proporzionalita' e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio
statale in materia di «tutela della concorrenza» - Genericita'
delle censure riferite unitariamente a norme di contenuto
eterogeneo - Inammissibilita' delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 70, 71, 72, 252, comma 3, e
253, commi 10 e 11.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina delle garanzie a corredo
dell'offerta - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione
dei limiti proporzionalita' e adeguatezza posti alla normativa di
dettaglio statale in materia di «tutela della concorrenza» -
Genericita' della prospettazione stante il contenuto ampio ed
eterogeneo della disciplina censurata - Inammissibilita' della
questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 75 (impugnato nella sua
interezza).
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina delle garanzie a corredo
dell'offerta - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione
della competenza residuale regionale in materia di organizzazione
amministrativa - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina
censurata alla competenza esclusiva statale in materia di «tutela
della concorrenza» - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 75, comma 1.
- Costituzione, art. 117.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Principi relativi all'esecuzione del
contratto e disciplina della garanzia fideiussoria - Ricorso della
Regione Veneto - Asserita violazione dei limiti di proporzionalita'
e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio statale in materia
di «tutela della concorrenza» - Esclusione - Riconducibilita' della
disciplina censurata alla competenza esclusiva statale in materia
di «ordinamento civile» - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 113.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Approvazione con decreto del Ministro delle
attivita' produttive di concerto con il Ministro delle
infrastrutture degli schemi di polizza-tipo concernenti le
coperture assicurative e le garanzie fideiussorie - Ricorso della
Regione Veneto - Asserita violazione dei limiti di proporzionalita'
e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio statale in materia
di «tutela della concorrenza» - Esclusione - Riconducibilita' della
disciplina censurata alla competenza esclusiva statale in materia
di «ordinamento civile» - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 252, comma 6.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disposizioni concernenti la composizione e le
modalita' di nomina della Commissione giudicatrice nell'ipotesi di
aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente piu'
vantaggiosa - Ricorso della Regione Toscana - Lesione della
competenza regionale in materia di organizzazione amministrativa
regionale - Illegittimita' costituzionale in parte qua -
Travolgimento anche delle modifiche apportate dal decreto
legislativo correttivo n. 113 del 2007.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 84, commi 2, 3, 8 e 9, anche nel
testo modificato dal d.lgs. 31 luglio 2007, n. 113.
- Costituzione, art. 117 (e artt. 76 e 118).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Procedimento di verifica e di esclusione
delle offerte ritenute «anormalmente basse» - Ricorso della Regione
Toscana - Ritenuta attinenza della materia alla competenza
regionale in materia di organizzazione amministrativa - Asserita
esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della
concorrenza» - Esclusione - Preminenza della finalita' di informare
il procedimento alle regole della concorrenza, riservate alla
competenza esclusiva statale, anche alla luce dei criteri di
adeguatezza e proporzionalita' - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 88.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina in materia di affidamento di
incarichi di progettazione di importo inferiore alla soglia
comunitaria - Ricorso della Regione Veneto - Asserita esorbitanza
dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della
concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della
disciplina denunciata in contrasto con i canoni della
ragionevolezza e proporzionalita' - Questione generica ed
indeterminata - Inammissibilita'.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 91, commi 1 e 2.
- Costituzione, art. 117.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Previsione secondo la quale «l'approvazione
dei progetti definitivi da parte del consiglio comunale costituisce
variante urbanistica a tutti gli effetti» - Ricorso della Regione
Veneto - Incidenza della disciplina in materia di «governo del
territorio» - Disposizione di contenuto puntuale non riconducibile
a principio fondamentale della materia - Illegittimita'
costituzionale.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 98, comma 2.
- Costituzione, art. 117, comma terzo.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Norme applicabili ai contratti pubblici
aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore
alle soglie di rilevanza comunitaria - Ricorsi delle Regioni
Toscana e Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva
in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di
eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito
contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' -
Ritenuta violazione della legge delega - Genericita' delle censure
- Inammissibilita' delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 121, comma 1, e 123.
- Costituzione, artt. 76, 117, comma terzo, e 118; legge 18 aprile
2005, n. 62, art. 25.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Norme applicabili ai contratti pubblici
aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore
alle soglie di rilevanza comunitaria - Ricorsi delle Regioni
Toscana e Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva
in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di
eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito
contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' -
Ritenuta violazione della legge delega che non consentirebbe la
previsione di disciplina dettagliata per gli appalti «sotto soglia»
- Esclusione - Estensione dei principi di parita' di trattamento e
di non discriminazione anche agli appalti «sotto soglia» -
Inconferenza del mero dato dell'analiticita' della disposizione in
ordine alla valutazione di adeguatezza e proporzionalita' della
normativa statale denunciata - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 122, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6, e
124, commi 2, 5 e 6.
- Costituzione, artt. 76, 117, comma terzo, e 118; legge 18 aprile
2005, n. 62, art. 25.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina dei contratti in economia -
Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla
competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per
il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata
in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e
proporzionalita' - Riferimento delle censure a disposizioni
eterogenee nei contenuti in relazione ad una pluralita' di ambiti
materiali potenzialmente evocabili - Genericita' delle censure -
Inammissibilita' della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 125, commi 5, 6, 7, 8 e 14.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina concernente l'istituto del project
financing - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza
dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della
concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della
disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della
ragionevolezza e proporzionalita' - Questione proposta in modo
generico - Inammissibilita'.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 153.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina dell'accordo bonario - Ricorso
della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza
esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il
carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in
asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e
proporzionalita' - Omessa indicazione di argomenti idonei a
dimostrare le competenze regionali in relazione al contenuto
precettivo delle norme censurate - Inammissibilita' della
questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 240, commi 9 e 10.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disciplina transitoria con rinvio alla
disciplina regolamentare statale (d.m. n. 145 del 2000 e d.P.R.
n. 554 del 1999) emanata nella vigenza del precedente Titolo V per
tutti i lavori pubblici di interesse regionale - Ricorso della
Regione Veneto - Ritenuta lesione della competenza legislativa
regionale - Esclusione - Applicazione del principio di continuita',
con conseguente esclusione dell'automatica illegittimita'
costituzionale delle norme emanate nel vigore dei vecchi parametri
costituzionali - Infondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 253, commi 3 e 22, lettera a).
- Costituzione, art. 117, secondo, terzo, quarto e quinto comma, e
118.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Perdurante vigenza degli elenchi (di cui
all'art. 23 della legge n. 109 del 1994) degli operatori economici
legittimati a partecipare alle procedure ristrette semplificate per
gli appalti di lavori - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta
lesione della competenza legislativa regionale - Questione priva di
motivazione - Inammissibilita'.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 257, comma 3.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disposizioni in materia di criteri di
aggiudicazione, procedura negoziata e procedure ristrette - Ricorso
della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza
esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il
carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in
asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e
proporzionalita' - Omessa indicazione delle disposizioni, tra loro
eterogenee, aventi l'asserito contenuto eccessivamente analitico
nonche' di elementi argomentativi idonei a motivare le censure -
Inammissibilita' delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 11, comma 4, 54, comma 4, 55,
comma 6, 56, 57, 62, commi 1, 2, 4 e 7, da 81 a 88, 122, comma 7.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disposizioni riguardanti la individuazione
delle tipologie contrattuali - Ricorso della Regione Veneto -
Ritenuta lesione della competenza regionale ad individuare la
categoria dei contratti pubblici «sotto soglia» - Esclusione -
Riconducibilita' della disciplina denunciata alle materie di
competenza esclusiva «ordinamento civile» e «tutela della
concorrenza» - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 53, comma 1.
- Costituzione, art. 117.
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disposizioni riguardanti la individuazione la
fase di esecuzione del contratto di appalto e subappalto -
Affidamento dell'attivita' di direzione dei lavori a soggetti
scelti con le procedure previste dal Codice per l'affidamento degli
incarichi di progettazione - Ricorso della Regione Veneto -
Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di
«tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva
analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con
i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Esclusione -
Riconducibilita' della disciplina denunciata alla materia di
competenza esclusiva «ordinamento civile» - Non fondatezza della
questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 130, comma 2, lettera c).
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disposizioni riguardanti il collaudo e la
disciplina delle varianti in corso d'opera - Ricorso della Regione
Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia
di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva
analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con
i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Genericita'
della prospettazione, stante l'ampiezza di contenuto delle
disposizioni censurate - Inammissibilita' delle questioni.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 120, comma 2, 141 e 132.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture - Disposizioni riguardanti il subappalto -
Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla
competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per
il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata
in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e
proporzionalita' - Genericita' della prospettazione -
Inammissibilita' della questione.
- D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 118, comma 2.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e).
(007C1342)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.46 del 28-11-2007)
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