N. 15 SENTENZA 12 - 19 gennaio 1995

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Impiego pubblico - Personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie e personale amministrativo in servizio presso organi della giustizia amministrativa - Indennita' giudiziaria - Diritto all'adeguamento triennale - Interpretazione autentica della normativa vigente con fissazione degli emolumenti nella misura vigente al 1› gennaio 1988 - Lavori preparatori parlamentari non chiari ne' inequivoci e pertanto non risolutivi ne' vincolanti per l'interpretazione della legge - Corretta qualificazione della legge n. 537/1993 come norma di interpretazione autentica conseguentemente caratterizzata dalla retroattivita' - Non irragionevolezza di un meccanismo di adeguamento automatico previsto per i magistrati attesa la mancanza di omogeneita' tra tale particolare categoria e il personale amministrativo giudiziario soggetto alla comune normativa del pubblico impiego - Intangibilita' dei giudicati gia' formatisi in materia - Non fondatezza. (Legge 24 dicembre 1993, n. 537, art. 3, sessantunesimo comma; legge 22 giugno 1988, n. 221, art. 1). (Cost., artt. 3, 24, 36, 73, 97, 101, 102, 103, 104, 108 e 113). (095C0111) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.4 del 25-1-1995)

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