Giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.
Consiglio superiore della magistratura e Ministro di grazia e
giustizia - Tribunale di Catania - Conferimento di ufficio direttivo
- Competenza - Nomina di commissario ad acta - Contestazione
dell'esistenza del potere in capo al giudice amministrativo di dare
esecuzione coattiva alle decisioni giurisdizionali - Necessita', per
il rispetto stesso della legge, di una esecuzione coattiva delle
decisioni di giustizia anche nei confronti di un organo avente
rilievo costituzionale - Inammissibilita' - Spettanza al T.A.R. del
Lazio, in sede di esecuzione di provvedimenti cautelari, del potere
di emettere ordini nei confronti del Consiglio superiore della
magistratura e di disporne, in caso di inottemperanza, la
sostituzione attraverso la nomina di un commissario ad acta
(Ordinanza del 3 marzo 1995, n. 1637, del direttore generale
organizzazione giudiziaria di Roma e del Ministro di grazia e
giustizia; ordinanza del 25 gennaio 1995, n. 109, del t.a.r. del
Lazio - sezione I di Roma; ordinanza del 7 dicembre 1994, n. 2915,
del t.a.r. del Lazio - sezione I di Roma).
(Cost., art. 105, in relazione alla legge 24 marzo 1958, n. 195,
artt. 11 e 17)
(095C1193)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.38 del 13-9-1995)
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