N. 26
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
22 febbraio 2005
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 22 febbraio 2005 (del Presidente del Consiglio
ministri)
Ambiente (tutela dell') - Norme della Provincia di Trento -
Disposizioni in materia di urbanistica, tutela dell'ambiente, acque
pubbliche, trasporti, servizi antincendi, lavori pubblici e caccia
- Modifiche all'art. 75 e aggiunta dei commi 1-bis, 1-ter, 1-quater
all'art. 77, Testo unico delle leggi provinciali in materia di
tutela dell'ambiente dall'inquinamento - Misure di somma urgenza
relative alla tutela delle risorse ambientali e della salute
pubblica - Attribuzione alla Giunta del potere di disporre o
autorizzare (anche in deroga ai piani di smaltimento dei rifiuti)
il potenziamento o l'ampliamento delle discariche per i rifiuti
urbani, la realizzazione di nuovi impianti e discariche, il
conferimento e l'esportazione dei rifiuti in impianti localizzati
fuori provincia, la rideterminazione dei bacini di conferimento
degli impianti, le forme di coordinamento tra gli enti locali
responsabili della gestione dei rifiuti - Ricorso dello Stato -
Denunciato eccesso della competenza legislativa regionale -
Denunciata invasione della competenza statale esclusiva in materia
di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema - Denunciata violazione
del rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario -
Violazione della competenza esclusiva statale in materia di tutela
dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
- Legge Provincia di Trento 15 dicembre 2004, n. 10, art. 8, commi 14
e 15.
- Costituzione, art. 117, commi primo e secondo, lett. s); Statuto
Regione Trentino-Alto Adige, artt. 8 e 9.
Ambiente (tutela dell') - Norme della Provincia di Trento -
Disposizioni in materia di urbanistica, tutela dell'ambiente, acque
pubbliche, trasporti, servizi antincendi, lavori pubblici e caccia
- Attuazione della Direttiva CEE 92/43/CEE del Consiglio del
21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e
seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e disposizioni
di prima applicazione - Previsione del potere della Giunta
provinciale di designare autonomamente i siti di importanza
comunitaria come Zone Speciali di Conservazione (ZSC) -
Attribuzione al Presidente della Provincia del potere di tenere
rapporti diretti con la Commissione Europea per cio' che concerne
la valutazione d'incidenza sulle ZSC di piani o progetti non
direttamente connessi o necessari alla gestione del sito - Ricorso
dello Stato - Denunciata lesione dei poteri attribuiti al Ministero
dell'ambiente per l'espletamento della funzione di raccordo con
l'organizzazione comunitaria - Denunciata violazione dei vincoli
derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi
internazionali - Violazione della competenza esclusiva statale in
materia di rapporti dello Stato con l'Unione europea - Violazione
della competenza esclusiva statale in materia di tutela
dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
- Legge Provincia di Trento 15 dicembre 2004, n. 10, artt. 9,
commi 2, 3 e 11; 10 (collegato).
- Costituzione, art. 117, commi primo e secondo, lett. a) ed s);
Statuto Regione Trentino-Alto Adige art. 8.
Ambiente (tutela dell') - Norme della Provincia di Trento -
Disposizioni in materia di urbanistica, tutela dell'ambiente, acque
pubbliche, trasporti, servizi antincendi, lavori pubblici e caccia
- Delega alle Province autonome dell'esercizio delle funzioni
statali in materia di grandi derivazioni di acque a scopo
idroelettrico - Nuova disciplina dei procedimenti amministrativi
per l'assegnazione di grandi derivazioni in relazione alle
procedure d'infrazione n. 1999/4902 e n. 2002/2282 promosse dalla
Commissione europea - Previsione delle procedure da seguire in
occasione della scadenza di ciascuna concessione o, in caso di
decadenza, rinuncia o revoca delle concessioni in essere e
conseguenti provvedimenti - Previsione, in alternativa alla gara,
della possibilita' di affidare la gestione delle grandi derivazioni
a scopo idroelettrico ad una societa' per azioni costituita dalla
Provincia e partecipata nella misura minima del 49% da un socio
privato scelto con la procedura dell'evidenza pubblica - Previsione
che il bando di gara determini la durata della nuova concessione
per un periodo non superiore a trenta anni - Possibilita' per la
Giunta di concederne, discrezionalmente, il rinnovo - Rimessione
alla medesima dei rinnovi delle concessioni idroelettriche in corso
- Ricorso dello Stato - Denunciata lesione del principio di leale
collaborazione per l'adozione da parte della Provincia di Trento di
una disciplina organica della materia - Denunciata invasione della
competenza statale esclusiva in materia di tutela dell'ambiente e
dell'ecosistema - Denunciata violazione dei vincoli derivanti
dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali -
Violazione della competenza esclusiva statale in materia di
rapporti dello Stato con l'Unione europea - Violazione della
competenza esclusiva statale in materia di tutela della
concorrenza.
- Legge Provincia di Trento 15 dicembre 2004, n. 10, art. 15,
comma 2.
- Costituzione, art. 117, commi primo, secondo, lett. a) ed e), e
terzo; Statuto Regione Trentino-Alto Adige artt. 9 e 107.
(005C0257)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.11 del 16-3-2005)
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