Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Straniero - Espulsione amministrativa - Reato di trattenimento, senza
giustificato motivo, nel territorio dello Stato, in violazione
dell'ordine di allontanamento, entro il termine di cinque giorni,
impartito dal questore - Asserita indeterminatezza della locuzione
«senza giustificato motivo», con conseguente violazione del
principio di tassativita' della fattispecie penale - Manifesta
infondatezza della questione.
- D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 14, comma 5-ter, come
modificato dalla legge 30 luglio 2002, n. 189.
- Costituzione, art. 25.
Straniero - Espulsione amministrativa - Reato di trattenimento nel
territorio dello Stato in violazione dell'ordine di allontanamento
impartito dal questore - Arresto obbligatorio in flagranza -
Asserita carenza del requisito della necessita' ed urgenza per
l'adozione da parte della polizia giudiziaria di provvedimenti
provvisori destinati ad incidere sulla liberta' personale -
Sopravvenuta sentenza della Corte costituzionale e successive
modifiche della disciplina legislativa della materia - Necessita'
di una nuova valutazione della rilevanza e della non manifesta
infondatezza della questione - Restituzione degli atti al giudice a
quo.
- D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 14, comma 5-quinquies, come
modificato dalla legge 30 luglio 2002, n. 189.
- Costituzione, art. 13.
(005C1077)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.43 del 26-10-2005)
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