N. 401 SENTENZA 19 - 23 novembre 2007

Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa, compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza del lavoro - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Lamentata violazione dell'art. 97 Cost. - Censura non ridondante in lesione di competenza regionale - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. - Costituzione, art. 97. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa, compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza del lavoro - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Lamentata adozione da parte del legislatore delegato, nel silenzio della legge delega, di norme incidenti sul riparto della competenza legislativa concorrente - Applicazione diretta, da parte del legislatore delegato, dei principi e delle disposizioni della Costituzione - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. - Costituzione, art. 76; legge 18 aprile 2005, n. 62. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa, compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza del lavoro - Ricorso della Regione Veneto - Asserita acquisizione del parere della Conferenza unificata su schema di decreto legislativo diverso da quello in concreto adottato dal Consiglio dei ministri - Possibilita' per il Governo di adottare modificazioni allo schema di decreto sottoposto alla Conferenza unificata - Sussistenza - Limiti - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. - Costituzione, art. 76; legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 25, comma 2. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di programmazione di lavori pubblici, approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi, organizzazione amministrativa, compiti e requisiti del responsabile del procedimento, sicurezza del lavoro - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Asserita violazione del principio di leale collaborazione - Esclusione - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di programmazione di lavori pubblici - Ricorsi delle Regioni Veneto, Toscana, Lazio e Abruzzo - Denunciata lesione delle attribuzioni legislative e amministrative delle Regioni - Normativa riferibile alle sole materie di competenza concorrente - Non fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi - Ricorsi delle Regioni Toscana, Lazio e Abruzzo - Denunciata lesione delle attribuzioni legislative e amministrative delle Regioni - Possibilita' di riferire la normativa denunciata alla materia «governo del territorio» - Non fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di principi fondamentali in tema di organizzazione amministrativa, compiti e requisiti del responsabile del procedimento - Ricorsi delle Regioni Toscana, Veneto, Piemonte, Lazio e Abruzzo - Denunciata lesione della competenza legislativa residuale in materia di organizzazione regionale - Possibilita' di riferire la normativa denunciata a procedimenti riconducibili a materia di competenza concorrente - Non fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 2. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di nomina di un responsabile del procedimento unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento e dell'esecuzione - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata lesione della competenza legislativa residuale concernente l'organizzazione regionale - Questione priva di motivazione - Inammissibilita'. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 10, comma 1. - Costituzione, art. 117. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a specifici ambiti materiali - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata lesione della competenza legislativa statutaria provinciale - Sussistenza di clausola di salvaguardia delle prerogative statutarie in tema di adeguamento della normativa provinciale a quella statale sopravvenuta - Conseguente difetto di interesse - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, art. 117; statuto Trentino-Alto Adige, artt. 11, numeri 1, 17, 19, e 16; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a specifici ambiti materiali - Ricorsi delle Regioni Veneto, Lazio e Abruzzo - Ritenuta violazione della legge delega in tema di conferimento alle Regioni del potere di attuazione della normativa comunitaria nelle materie di competenza concorrente e residuale - Asserita violazione del vincolo a dettare solo norme suppletive e cedevoli - Ritenuta violazione della competenza legislativa regionale concernente la disciplina dei contratti «sotto soglia» - Esclusione - Sussistenza del titolo di legittimazione dello Stato a disciplinare, in via esclusiva, i profili di attivita' indicati dalla norma impugnata - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 76, in relazione agli artt. 1, comma 6, e 5, comma 5, della legge 18 aprile 2005, n. 62, e 117, comma quinto. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a specifici ambiti materiali - Ricorso della Regione Veneto - Lamentata violazione della legge delega per mancata acquisizione del parere della Conferenza unificata - Esclusione - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, art. 76; legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 25, comma 2. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione a specifici ambiti materiali - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza e asserita violazione della competenza legislativa concorrente - Genericita' delle censure e contraddittorieta' della prospettazione - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 117, secondo, terzo e quarto comma. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di attenersi alla competenza esclusiva dello Stato in tema di disciplina dei contratti relativi alla tutela dei beni culturali - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva statale in materia di tutela dei beni culturali per i profili della determinazione della cauzione e dell'organizzazione amministrativa degli interventi - Genericita' delle censure - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina contrattuale relativa ai beni culturali - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione dell'autonomia normativa regionale derivante da disposizioni connotate da estremo dettaglio e analiticita' - Genericita' delle censure riferite a norme di contenuto eterogeneo - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 197, 204 e 205. - Costituzione, art. 117, secondo, terzo e quarto comma. Concorrenza (Tutela della) - Attribuzione alla competenza esclusiva dello Stato - Condizioni e limiti del relativo esercizio. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione alla qualificazione e selezione dei concorrenti, alle procedure di affidamento, ai criteri di aggiudicazione e al subappalto - Ricorsi delle Regioni Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio e Abruzzo - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza e asserita violazione dei canoni dell'adeguatezza e ragionevolezza della normativa statale di dettaglio - Esclusione - Necessita' di una verifica della proporzionalita' ed adeguatezza della disciplina di dettaglio statale alla luce della finalita' della norma impugnata e non del livello di analiticita' della stessa - Riferibilita' della disciplina impugnata alla materia di competenza esclusiva «tutela della concorrenza» - Riconducibilita' del subappalto alla materia «ordinamento civile» - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 76, 97, 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione «alle procedure di affidamento» - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Ritenuta lesione della competenza legislativa regionale in materia di procedimento amministrativo - Esclusione - Non configurabilita' del «procedimento amministrativo» quale materia - Riconducibilita' delle procedure di affidamento alla materia «tutela della concorrenza» Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 117 e 118; legge 7 agosto 1990, n. 241, art. 29, comma 2. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione «alla stipulazione e all'esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell'esecuzione, direzione dei lavori, contabilita' e collaudo» - Ricorsi delle Regioni Veneto e Piemonte - Ritenuta lesione della competenza legislativa regionale concorrente e residuale concernente gli aspetti organizzativi e procedurali dell'azione amministrativa - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina censurata alla materia «ordinamento civile», di competenza esclusiva dello Stato Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione «al contenzioso» - Ricorsi delle Regioni Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio e Abruzzo - Ritenuta lesione della competenza legislativa regionale concorrente e residuale concernente gli aspetti organizzativi e procedurali dell'azione amministrativa Esclusione - Riconducibilita' della disciplina censurata alle materie «giurisdizione» e «giustizia amministrativa» di competenza esclusiva dello Stato - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Obbligo per le Regioni di non prevedere una disciplina diversa da quella stabilita dal Codice in relazione «alle attivita' di progettazione e ai piani di sicurezza» - Ricorsi delle Regioni Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio e Abruzzo - Asserita violazione della competenza legislativa residuale e concorrente - Lamentata esorbitanza dalla competenza legislativa esclusiva per introduzione di disciplina statale eccessivamente analitica - Delimitazione del thema decidendum - Riferibilita' della questione esclusivamente ai criteri dell'attivita' di progettazione e di formazione dei piani di sicurezza nonche' alle modalita' di verifica dei progetti a garanzia di uniformita' di disciplina - Riconducibilita' della disciplina censurata alla materia «tutela della concorrenza» - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 4, comma 3, 93 e 112, comma 5, lettera b). - Costituzione, artt. 117 e 118, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina in tema di «piani di sicurezza» - Ricorso della Regione Veneto - Lamentata esorbitanza dalla competenza legislativa esclusiva per introduzione di disciplina statale eccessivamente analitica - Genericita' delle censure - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 131. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina in tema di «piani di sicurezza» - Ricorso della Regione Toscana - Asserita violazione della competenza legislativa concorrente - Attribuzione al Governo del solo potere di emanare regolamenti relativi ai criteri di predisposizione dei piani di sicurezza a garanzia di uniformita' di disciplina - Riconducibilita' della disciplina censurata alla materia «tutela della concorrenza» - Legittima previsione di potere regolamentare statale in materia - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 131, comma 1. - Costituzione, artt. 117 e 118; art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina in tema di «piani di sicurezza» - Ricorsi delle Regioni Lazio e Abruzzo - Asserita violazione del principio di leale collaborazione - Esclusione - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 131. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale per la disciplina esecutiva ed attuativa del Codice in relazione ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, anche «ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato» - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Asserita lesione delle prerogative statutarie provinciali - Non riferibilita' della disciplina denunciata alle Province autonome di Trento e di Bolzano - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 1 e 4. - Costituzione, art. 117; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, artt. 11, numeri 1, 17 e 19, e 16 [d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, artt. 8 numeri 1, 17 e 19, e 16]; d.P.R. 22 marzo 1974, n. 381; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Riserva al regolamento statale di indicare quali disposizioni, esecutive o attuative di disposizioni rientranti ai sensi dell'articolo 4, comma 3, in ambiti di legislazione statale esclusiva, siano applicabili oltre che alle Regioni anche «alle Province autonome» - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Violazione della clausola di salvaguardia (di cui all'art. 4, comma 3 del Codice) delle prerogative statuarie provinciali - Illegittimita' costituzionale parziale. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 2. - Costituzione, art. 117; legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, artt. 11, numeri 1, 17 e 19, e 16 [d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, artt. 8 numeri 1, 17 e 19, e 16]; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.P.R. 22 marzo 1974, n. 381; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato - Ricorsi delle Regioni Toscana, Lazio, Abruzzo, Piemonte e Veneto - Lamentata violazione dei limiti al potere regolamentare statale - Esclusione - Legittimazione del legislatore statale a disciplinare la materia anche con norme regolamentari di dettaglio in materia di «tutela della concorrenza», nel rispetto dei criteri di adeguatezza e proporzionalita' - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 1 e 2. - Costituzione, artt. 97, 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta violazione dell'autonomia legislativa regionale nell'ipotesi di attribuzione del potere regolamentare statale nella materia «tutela della concorrenza» di competenza esclusiva statale di tipo trasversale - Esclusione - Non prospettabilita' di alcun condizionamento delle fonti primarie regionali da parte di fonti secondarie statali, esclusivamente rivolte a realizzare assetti concorrenziali - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 1 e 2. - Costituzione, artt. 97, 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato - Ricorsi delle Regioni Toscana e Veneto - Ritenuta violazione dell'autonomia legislativa regionale per omessa previsione di coinvolgimento regionale - Esclusione - Insussistenza dell'obbligo di coinvolgimento regionale nell'esercizio di potere regolamentare statale in materia di competenza esclusiva, anche di tipo trasversale - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 4. - Costituzione, artt. 97, 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta violazione dell'autonomia legislativa regionale e dei limiti posti dalla legge delega, conseguente all'autoqualificazione, da parte della fonte statale, regolamentare delle norme applicabili alle Regioni - Portata meramente ricognitiva e non precettiva della disposizione impugnata, inidonea a produrre lesioni delle competenze regionali - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 2. - Costituzione, artt. 76 e 117, terzo e quarto comma. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta violazione della delega legislativa per omessa esplicita indicazione del carattere cedevole delle disposizioni regolamentari statali - Asserita preclusione dell'adozione di norme regolamentari per i contratti di interesse regionale di rilevanza comunitaria - Necessita' di previsione del carattere cedevole delle norme regolamentari statali nella sola ipotesi di incidenza in materia di competenza regionale - Esercizio di potere regolamentare statale in materia di competenza esclusiva - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 1. - Costituzione, artt. 76 e 117, comma quinto. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione di potere regolamentare statale riferibile, per gli aspetti di cui all'art. 4, comma 3, del Codice, ai contratti di ogni altra amministrazione o soggetto equiparato - Ricorso della Regione Veneto - Denunciato contrasto con la previsione della legge n. 11 del 2005 che consente l'attuazione di direttive comunitarie mediante regolamento solo se cosi' dispone la legge comunitaria - Mancanza, altresi', nella legge comunitaria n. 62 del 2005 di uno specifico criterio direttivo - Riconducibilita' direttamente alla Costituzione del potere di emanare regolamenti nelle materie di competenza statale esclusiva - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, comma 1. - Costituzione, artt. 76 e 117, comma quinto; legge 4 febbraio 2005, n. 11, art. 11; legge 18 aprile 2005, n. 62. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Possibilita' per le stazioni appaltanti di adottare propri capitolati o di recepire il capitolato generale dello Stato - Possibilita' di richiamare il capitolato generale dei lavori pubblici nei bandi o negli inviti da parte delle stazioni appaltanti diverse dalle amministrazioni aggiudicatrici statali - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione della competenza legislativa regionale concorrente e residuale - Esclusione - Previsione di mere facolta' e non di obblighi per la realizzazione di opere pubbliche regionali - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 5, commi 7 e 9. - Costituzione, art. 117, terzo e quarto comma. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Attribuzione all'Autorita' di vigilanza del potere di richiedere alle stazioni appaltanti, agli operatori economici esecutori dei contratti, nonche' ad ogni altra pubblica amministrazione e ad ogni ente, anche regionale, operatore economico o persona fisica che ne sia in possesso, documenti, informazioni e chiarimenti relativamente ai lavori, servizi e forniture pubblici, in corso o da iniziare, al conferimento di incarichi di progettazione, agli affidamenti - Obbligo di comunicare dati all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione della competenza legislativa regionale concorrente e residuale - Genericita' delle censure riferite unitariamente a disposizioni di contenuto eterogeneo - Assenza di argomentazioni volte a dimostrare la violazione dei canoni di adeguatezza e proporzionalita' - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 6, comma 9, lettera a), 7, comma 8. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Controllo dei requisiti dei concorrenti per la partecipazione alla gara - Ricorso della Regione Toscana - Asserita indebita interferenza nella materia della organizzazione amministrativa di competenza regionale residuale - Asserita natura tecnica o eccessivamente dettagliata ed autoapplicativa della disciplina denunciata - Esclusione - Riconducibilita' della normativa impugnata alla materia di competenza esclusiva «tutela della concorrenza» - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 48. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina degli appalti «sotto soglia» - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione della competenza legislativa regionale in materia, nonche' violazione dei limiti proporzionalita' e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio statale in materia di «tutela della concorrenza» - Genericita' delle censure riferite unitariamente a norme di contenuto eterogeneo - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 70, 71, 72, 252, comma 3, e 253, commi 10 e 11. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina delle garanzie a corredo dell'offerta - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione dei limiti proporzionalita' e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio statale in materia di «tutela della concorrenza» - Genericita' della prospettazione stante il contenuto ampio ed eterogeneo della disciplina censurata - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 75 (impugnato nella sua interezza). - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina delle garanzie a corredo dell'offerta - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione della competenza residuale regionale in materia di organizzazione amministrativa - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina censurata alla competenza esclusiva statale in materia di «tutela della concorrenza» - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 75, comma 1. - Costituzione, art. 117. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Principi relativi all'esecuzione del contratto e disciplina della garanzia fideiussoria - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione dei limiti di proporzionalita' e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio statale in materia di «tutela della concorrenza» - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina censurata alla competenza esclusiva statale in materia di «ordinamento civile» - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 113. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Approvazione con decreto del Ministro delle attivita' produttive di concerto con il Ministro delle infrastrutture degli schemi di polizza-tipo concernenti le coperture assicurative e le garanzie fideiussorie - Ricorso della Regione Veneto - Asserita violazione dei limiti di proporzionalita' e adeguatezza posti alla normativa di dettaglio statale in materia di «tutela della concorrenza» - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina censurata alla competenza esclusiva statale in materia di «ordinamento civile» - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 252, comma 6. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disposizioni concernenti la composizione e le modalita' di nomina della Commissione giudicatrice nell'ipotesi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa - Ricorso della Regione Toscana - Lesione della competenza regionale in materia di organizzazione amministrativa regionale - Illegittimita' costituzionale in parte qua - Travolgimento anche delle modifiche apportate dal decreto legislativo correttivo n. 113 del 2007. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 84, commi 2, 3, 8 e 9, anche nel testo modificato dal d.lgs. 31 luglio 2007, n. 113. - Costituzione, art. 117 (e artt. 76 e 118). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Procedimento di verifica e di esclusione delle offerte ritenute «anormalmente basse» - Ricorso della Regione Toscana - Ritenuta attinenza della materia alla competenza regionale in materia di organizzazione amministrativa - Asserita esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza» - Esclusione - Preminenza della finalita' di informare il procedimento alle regole della concorrenza, riservate alla competenza esclusiva statale, anche alla luce dei criteri di adeguatezza e proporzionalita' - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 88. - Costituzione, artt. 117 e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina in materia di affidamento di incarichi di progettazione di importo inferiore alla soglia comunitaria - Ricorso della Regione Veneto - Asserita esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Questione generica ed indeterminata - Inammissibilita'. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 91, commi 1 e 2. - Costituzione, art. 117. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Previsione secondo la quale «l'approvazione dei progetti definitivi da parte del consiglio comunale costituisce variante urbanistica a tutti gli effetti» - Ricorso della Regione Veneto - Incidenza della disciplina in materia di «governo del territorio» - Disposizione di contenuto puntuale non riconducibile a principio fondamentale della materia - Illegittimita' costituzionale. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 98, comma 2. - Costituzione, art. 117, comma terzo. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Norme applicabili ai contratti pubblici aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria - Ricorsi delle Regioni Toscana e Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Ritenuta violazione della legge delega - Genericita' delle censure - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 121, comma 1, e 123. - Costituzione, artt. 76, 117, comma terzo, e 118; legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 25. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Norme applicabili ai contratti pubblici aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria - Ricorsi delle Regioni Toscana e Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Ritenuta violazione della legge delega che non consentirebbe la previsione di disciplina dettagliata per gli appalti «sotto soglia» - Esclusione - Estensione dei principi di parita' di trattamento e di non discriminazione anche agli appalti «sotto soglia» - Inconferenza del mero dato dell'analiticita' della disposizione in ordine alla valutazione di adeguatezza e proporzionalita' della normativa statale denunciata - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 122, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6, e 124, commi 2, 5 e 6. - Costituzione, artt. 76, 117, comma terzo, e 118; legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 25. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina dei contratti in economia - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Riferimento delle censure a disposizioni eterogenee nei contenuti in relazione ad una pluralita' di ambiti materiali potenzialmente evocabili - Genericita' delle censure - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 125, commi 5, 6, 7, 8 e 14. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina concernente l'istituto del project financing - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Questione proposta in modo generico - Inammissibilita'. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 153. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina dell'accordo bonario - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Omessa indicazione di argomenti idonei a dimostrare le competenze regionali in relazione al contenuto precettivo delle norme censurate - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 240, commi 9 e 10. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disciplina transitoria con rinvio alla disciplina regolamentare statale (d.m. n. 145 del 2000 e d.P.R. n. 554 del 1999) emanata nella vigenza del precedente Titolo V per tutti i lavori pubblici di interesse regionale - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta lesione della competenza legislativa regionale - Esclusione - Applicazione del principio di continuita', con conseguente esclusione dell'automatica illegittimita' costituzionale delle norme emanate nel vigore dei vecchi parametri costituzionali - Infondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 253, commi 3 e 22, lettera a). - Costituzione, art. 117, secondo, terzo, quarto e quinto comma, e 118. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Perdurante vigenza degli elenchi (di cui all'art. 23 della legge n. 109 del 1994) degli operatori economici legittimati a partecipare alle procedure ristrette semplificate per gli appalti di lavori - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta lesione della competenza legislativa regionale - Questione priva di motivazione - Inammissibilita'. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 257, comma 3. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disposizioni in materia di criteri di aggiudicazione, procedura negoziata e procedure ristrette - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Omessa indicazione delle disposizioni, tra loro eterogenee, aventi l'asserito contenuto eccessivamente analitico nonche' di elementi argomentativi idonei a motivare le censure - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, artt. 11, comma 4, 54, comma 4, 55, comma 6, 56, 57, 62, commi 1, 2, 4 e 7, da 81 a 88, 122, comma 7. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disposizioni riguardanti la individuazione delle tipologie contrattuali - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta lesione della competenza regionale ad individuare la categoria dei contratti pubblici «sotto soglia» - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina denunciata alle materie di competenza esclusiva «ordinamento civile» e «tutela della concorrenza» - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 53, comma 1. - Costituzione, art. 117. Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disposizioni riguardanti la individuazione la fase di esecuzione del contratto di appalto e subappalto - Affidamento dell'attivita' di direzione dei lavori a soggetti scelti con le procedure previste dal Codice per l'affidamento degli incarichi di progettazione - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Esclusione - Riconducibilita' della disciplina denunciata alla materia di competenza esclusiva «ordinamento civile» - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 130, comma 2, lettera c). - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disposizioni riguardanti il collaudo e la disciplina delle varianti in corso d'opera - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Genericita' della prospettazione, stante l'ampiezza di contenuto delle disposizioni censurate - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 120, comma 2, 141 e 132. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). Appalti pubblici - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Disposizioni riguardanti il subappalto - Ricorso della Regione Veneto - Ritenuta esorbitanza dalla competenza esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», per il carattere di eccessiva analiticita' della disciplina denunciata in asserito contrasto con i canoni della ragionevolezza e proporzionalita' - Genericita' della prospettazione - Inammissibilita' della questione. - D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 118, comma 2. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera e). (007C1342) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.46 del 28-11-2007)

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