Giudizio sull'ammissibilita' del ricorso per conflitto di
attribuzione tra poteri dello Stato.
Atti amministrativi - Legalizzazione di firme e apposizione di
apostille sugli atti e documenti formati nello Stato e da valere
all'estero davanti ad autorita' estere - Delega della relativa
competenza dal Ministro di grazia e giustizia ai Procuratori della
Repubblica presso i Tribunali nella cui giurisdizione territoriale
gli atti medesimi sono formati - Conflitto di attribuzione
sollevato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Pistoia nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri -
Lamentata attribuzione di una competenza amministrativa al potere
giudiziario - Denunciata interferenza nell'esercizio della funzione
giudiziaria e nell'esercizio obbligatorio dell'azione penale, con
lesione del principio di autonomia ed indipendenza della
magistratura - Carenza di legittimazione attiva e insussistenza del
requisito oggettivo dell'esistenza della materia del conflitto di
attribuzione tra poteri dello Stato - Inammissibilita' del
conflitto.
- Ministero di grazia e giustizia, decreto 10 luglio 1971; Ministero
di grazia e giustizia, circolare del 6 febbraio 1978 (prot.
n. 1/1-36(65) 705).
- Costituzione, artt. 104 e 112; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37,
terzo e quarto comma.
(008C0888)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.47 del 12-11-2008)
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