N. 41 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 8 marzo 2013

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 8 marzo 2013 (della Regione Autonoma della Sardegna). Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Rideterminazione degli obiettivi del patto di stabilita' interno per gli anni 2013, 2014 e 2015 - Incremento del concorso alla finanza pubblica delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome in misura di 500 milioni di euro annui, da realizzare mediante accantonamenti annuali, a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali - Ricorso della Regione Sardegna - Richiamo al ricorso n. 160/12, gia' promosso dalla ricorrente - Denunciata ulteriore limitazione di spesa connessa al patto di stabilita' - Lesione dell'autonomia finanziaria regionale - Esorbitanza del legislatore statale dalla propria competenza concorrente nella materia coordinamento della finanza pubblica e violazione della competenza regionale nella stessa materia - Incidenza sulla potesta' amministrativa regionale - Contrasto con il nuovo regime statutario delle entrate regionali - Violazione del principio di ragionevolezza - Incidenza sullo svolgimento delle funzioni pubbliche da parte della ricorrente - Inosservanza della procedura statutaria prevista per le modifiche dello Statuto speciale - Violazione del principio dell'accordo che regola il regime dei rapporti finanziari tra Stato e Regioni speciali - Violazione del principio di leale collaborazione. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 118 (modificativo dell'art. 16, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135). - Costituzione, artt. 3, 117, comma terzo, e 119 e, in particolare, comma quarto; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, 4, 5, 6, 7 e 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Fabbisogno del Servizio sanitario nazionale e correlato finanziamento - Riduzione di 600 milioni di euro per l'anno 2013 e di 1000 milioni di euro dall'anno 2014, rispetto al livello rideterminato dall'art. 15, comma 22, del decreto-legge n. 95 del 2012 - Previsione che, in attesa dell'emanazione delle norme di attuazione di cui all'art. 27 della legge n. 42 del 2009, il concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome e' effettuato mediante accantonamenti annuali, a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata imposizione di un ulteriore contributo aggiuntivo agli obiettivi di finanza pubblica a carico del bilancio regionale - Mancata delimitazione temporale del contributo aggiuntivo - Lesione dell'autonomia finanziaria regionale - Esorbitanza del legislatore statale dalla propria competenza concorrente nella materia coordinamento della finanza pubblica e violazione della competenza regionale nella stessa materia - Incidenza sulla potesta' amministrativa regionale - Contrasto con il nuovo regime statutario delle entrate regionali - Violazione del principio di ragionevolezza. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, commi 131 e 132. - Costituzione, artt. 3, 117, comma terzo, e 119 e, in particolare, comma quarto; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, 4, 5, 6, 7 e 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Operazioni immobiliari - Possibilita', dal 1° gennaio 2014, per gli enti territoriali e per quelli del Servizio sanitario nazionale, di effettuare acquisti immobiliari solo se ne siano comprovate documentalmente l'indispensabilita' e l'indilazionabilita' e se la congruita' del prezzo sia attestata dall'Agenzia del demanio - Divieto, salvo eccezioni, per le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato, di acquistare nel 2013 immobili a titolo oneroso e di stipulare contratti di locazione passiva - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata lesione dell'autonomia finanziaria regionale - Esorbitanza del legislatore statale dalla propria competenza concorrente nella materia coordinamento della finanza pubblica e violazione della competenza regionale nella stessa materia - Violazione della competenza regionale in materia di ordinamento degli uffici e degli enti amministrativi regionali e di ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni - Violazione della competenza legislativa esclusiva nella materia finanza locale - Violazione del principio di ragionevolezza. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 138, nella parte in cui introduce i commi 1-ter e 1-quater dell'art. 12 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, nella legge 15 luglio 2011, n. 111. - Costituzione, artt. 3, 117, comma terzo, e 119; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, primo comma, lett. a) e b), 7 e 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Divieto alle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della P.A. di effettuare negli anni 2013 e 2014 spese di ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l'acquisto di mobili e arredi, di acquistare autovetture o stipulare contratti di leasing fino al 31 dicembre 2014, di conferire incarichi di consulenza in materia informatica, salvo casi eccezionali adeguatamente motivati - Previsione che l'applicazione delle predette disposizioni costituisca condizione per l'erogazione da parte dello Stato dei trasferimenti erariali di cui all'art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 174 del 2012 (gia' impugnato dalla ricorrente con il ricorso n. 20/13) - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata lesione della competenza regionale concorrente nella materia coordinamento della finanza pubblica - Violazione della competenza regionale in materia di ordinamento degli uffici e degli enti amministrativi regionali e di ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni - Violazione della competenza legislativa esclusiva nella materia finanza locale - Violazione del principio di uguaglianza e di ragionevolezza - Incidenza sullo svolgimento delle funzioni pubbliche da parte della ricorrente. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, commi 141, 142, 143, 145 e 146. - Costituzione, artt. 3, 117, comma terzo, e 119; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, primo comma, lett. a) e b), 3, 4, 5, 7 e 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate derivanti dall'attivita' di contrasto dell'evasione fiscale - Riserva all'entrata del bilancio statale per il finanziamento di un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata esclusione della ricorrente dalla compartecipazione alle entrate erariali prevista dallo Statuto speciale - Lesione delle attribuzioni spettanti alla Regione. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 299 (modificativo dell'art. 2 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011, n. 148). - Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), art. 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Gettito dell'imposta municipale propria (IMU) - Soppressione del fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'art. 2 del d.lgs. n. 23 del 2011, nonche' dei trasferimenti erariali a favore dei Comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, limitatamente alle tipologie di trasferimenti fiscalizzati di cui ai decreti ministeriali del 21 giugno 2011 e del 23 giugno 2012 - Riserva allo Stato del gettito dell'imposta di cui all'art. 13 del decreto-legge n. 201 del 2011 (gia' impugnato dalla ricorrente con il ricorso n. 47/12) derivante dagli immobili ad uso produttivo - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata lesione dell'autonomia finanziaria regionale - Violazione della competenza regionale concorrente nella materia del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario - Violazione della competenza legislativa esclusiva nella materia finanza locale - Contrasto con il nuovo regime statutario delle entrate regionali. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 380. - Costituzione, artt. 3, 117, comma terzo, e 119; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, primo comma, lett. b), 7 e 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi gia' istituito dall'art. 14 del decreto-legge n. 201 del 2011 - Modificazioni ai criteri di calcolo, alle modalita' di pagamento e di riscossione - Ricorso della Regione Sardegna - Richiamo alle argomentazioni svolte dalla ricorrente avverso l'art. 14 del decreto-legge n. 201 del 2011 con il ricorso n. 47/12 - Denunciata violazione della competenza esclusiva in materia di ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni, comprensiva della finanza locale - Lesione dell'autonomia finanziaria regionale - Esorbitanza dalla competenza legislativa concorrente della finanza pubblica e del sistema tributario. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 387 (modificativo dell'art. 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, nella legge 22 dicembre 2011, n. 214). - Costituzione, art. 117, comma terzo; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, primo comma, lett. b), e 7. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Obiettivi di finanza pubblica delle Regioni Sardegna, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 - Possibilita' per lo Stato di rimodulare i meccanismi del patto di stabilita' anche nel caso in cui non venga raggiunto l'accordo fra esse e il Ministero dell'economia e delle finanze - Soggezione degli enti locali situati sul territorio regionale all'obiettivo complessivamente determinato in applicazione dell'art. 31 della legge n. 183 del 2011 e, in caso di mancato accordo, alle disposizioni previste in materia di patto di stabilita' interno per gli enti locali del restante territorio nazionale - Concorso al riequilibrio finanziario anche con misure finalizzate a produrre un risparmio per il bilancio dello Stato, mediante l'assunzione dell'esercizio di funzioni statali, attraverso l'emanazione di specifiche norme di attuazione statutaria, le quali devono precisare le modalita' e l'entita' dei risparmi per il bilancio dello Stato da ottenere in modo permanente o comunque per annualita' definite - Condizioni per l'adempimento del patto di stabilita', casi di inadempimento e relative sanzioni - Applicabilita' di tali previsioni alle Regioni ad autonomia speciale e alle Province autonome - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata mancata previsione che l'accordo tra lo Stato e la Regione Sardegna dovesse adeguarsi al nuovo regime statutario delle entrate regionali - Lesione dei diritti dei cittadini residenti nella Regione - Violazione del principio di ragionevolezza e di uguaglianza - Incidenza sullo svolgimento delle funzioni pubbliche e dei servizi assegnati alla Regione - Violazione dell'autonomia finanziaria regionale - Violazione del principio di corrispondenza tra entrate e spese del bilancio regionale - Inosservanza della procedura statutaria per la proposizione delle norme statutarie e la revisione dello Statuto - Lesione del principio di maggiore autonomia delle Regioni speciali. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, commi 454, 456, 457, 458, 459, 460, 461, 462, 463, 464, 465 e 466. - Costituzione, artt. 2, 3, 5, 81, 116, 117 e 119, anche in riferimento all'art. 11 della legge 31 dicembre 2009, n. 196; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, 4, 5, 7 e 8. Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2013 - Previsione che le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano attuano le disposizioni di detta legge stabilite dai rispettivi statuti di autonomia e dalle relative norme di attuazione - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata mancata delimitazione dell'efficacia della legge nel rispetto della rigida ripartizione delle competenze e delle specifiche previsioni recate dallo Statuto - Violazione del principio di uguaglianza e di ragionevolezza. - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 554. - Costituzione, artt. 2, 3, 117 e 119; Statuto speciale della Regione Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, 4, 5, 6, 7, 8, 54 e 56. (13C00116) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 17-4-2013)

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