N. 38 ORDINANZA (Atto di promovimento) 15 gennaio 2015

Ordinanza del 15 gennaio 2015 della Corte di cassazione nel procedimento penale a carico di Chiarion Casoni Roberto. Borsa - Intermediazione finanziaria - Abuso di informazioni privilegiate - Trattamento sanzionatorio - Previsione di sanzioni amministrative, "salve le sanzioni penali quando il fatto costituisce reato", anziche' "salvo che il fatto costituisca reato" - Violazione del principio del "ne bis in idem", affermato dall'art. 4 del Protocollo n. 7 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali - Inosservanza degli obblighi internazionali. - Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, art. 187-bis, comma 1. - Costituzione, art. 117, primo comma, in relazione all'art. 4 del Protocollo n. 7 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali. In via subordinata: Processo penale - Divieto di un secondo giudizio - Applicabilita' nel caso in cui l'imputato sia stato giudicato, con provvedimento irrevocabile, per il medesimo fatto nell'ambito di un procedimento amministrativo per l'applicazione di una sanzione alla quale debba riconoscere natura penale, ai sensi della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali e dei relativi Protocolli - Mancata previsione - Violazione del principio del "ne bis in idem", affermato dall'art. 4 del Protocollo n. 7 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali - Inosservanza degli obblighi internazionali. - Codice di procedura penale, art. 649. - Costituzione, art. 117, primo comma, in relazione all'art. 4 del Protocollo n. 7 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali. (15C00065) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.12 del 25-3-2015)

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