Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Esecuzione penale - Mandato d'arresto europeo -- Motivi di rifiuto
della consegna - Facolta', per l'autorita' giudiziaria
dell'esecuzione, di opporsi alla consegna del cittadino di uno
Stato non membro UE che legittimamente ed effettivamente abbia
residenza o dimora nel territorio italiano, quando la Corte
d'appello disponga che la pena o la misura di sicurezza irrogata
dall'autorita' giudiziaria di uno Stato membro UE sia eseguita in
Italia conformemente al suo diritto interno - Omessa previsione -
Denunciata difformita' della disciplina nazionale di attuazione con
l'art. 4, punto 6, della decisione quadro 2002/584/GAI, disparita'
di trattamento, violazione del principio della funzione rieducativa
della pena, nonche' del diritto al rispetto della vita familiare -
Necessita' di sollevare questioni interpretative relative ad
aspetti centrali del funzionamento del mandato d'arresto europeo,
idonee a produrre conseguenze generali - Rinvio pregiudiziale alla
Corte di giustizia UE - Richiesta di procedimento accelerato -
Sospensione del giudizio costituzionale.
- Legge 22 aprile 2005, n. 69, art. 18-bis, comma 1, lettera c), come
introdotto dall'art. 6, comma 5, lettera b), della legge 4 ottobre
2019, n. 117.
- Costituzione, artt. 2, 11, 27, terzo comma, e 117, primo comma;
Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle
liberta' fondamentali, art. 8; Patto internazionale relativo ai
diritti civili e politici, art. 17, paragrafo 1; Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea, art. 7.
(T-210217)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.47 del 24-11-2021)
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