Notifica per pubblici proclami - Comune di San Teodoro 
 

  Il Comune di San Teodoro  rappresentato  e  difeso  dall'Avv.  Gian
Comita  Ragnedda  ha  adito  il  Tribunale  di  Nuoro  notificando  e
successivamente depositando un'opposizione di terzo volta ad ottenere
la nullita' della sentenza  n.  135/2019  (R.G.  861/2014)  resa  dal
Tribunale di Nuoro (pubblicata il 06.03.2019). Con tale pronuncia  il
Tribunale ha accertato e dichiarato la proprieta' a favore del Nucleo
Turistico Residenziale "Porto Coda Cavallo"  (supercondominio)  delle
seguenti aree, site in Comune di San Teodoro ed appartenenti al Piano
di   Lottizzazione   "Salina   Bamba":   dell'Ambito   1,    distinto
catastalmente al F. 4 mapp 23 parte, di circa mq  1.617,  dell'Ambito
2, distinto al F. 4 mapp. 31 parte, di circa mq 2218 e mapp. 219,  di
circa mq 2.400, dell'Ambito 3, distinto al F. 4, mapp.li  206  di  mq
1987, mapp 210 di mq 9381, F. 5. mapp. 352, di circa mq 209  e  mapp.
353 di circa mq. 4879, dell'Ambito 4, distinto al  F.  4,  mapp.  158
parte, di circa mq 16.877, mapp. 160Di circa mq 4169,  mapp.  188  di
circa mq 2892, mapp. 205 di circa mq. 2002, mapp.212,  di  circa  mq.
5953, mapp. 31 parte di circa mq 1789. 
  L'amministrazione comunale deduce la nullita' della sentenza  sopra
identificata proprio in  virtu'  della  titolarita'  del  diritto  di
proprieta' che la stessa vantava sulle  aree  interessate  e  la  cui
acquisizione  e'  avvenuta  prima   dell'emissione   della   sentenza
impugnata in virtu' di tre convenzioni di  lottizzazione,  intercorse
fra il Comune di San Teodoro e gli originari proprietari  delle  aree
interessate. All'interno di tali accordi era previsto che i  soggetti
lottizzanti si obbligassero alla cessione delle aree  interessate  in
favore dell'ente comunale. Il Comune di San Teodoro, in  qualita'  di
litisconsorte necessario deduceva, con  l'opposizione  di  terzo,  la
nullita' della sentenza impugnata ed instaurava la causa  attualmente
pendente innanzi al Tribunale di Nuoro,  di  cui  al  R.G.  696/2019,
citando  il  Nucleo  Turistico  Residenziale  "Porto  Coda   Cavallo"
(presunto proprietario), Ciet Piemonte s.r.l., Eurocostruzioni s.r.l.
e  la  Coclearia  s.r.l.  Tale  processo  si  sviluppava  secondo  le
modalita' previste dal codice di rito. Giunti  alla  fase  conclusiva
della  vertenza,  il  giudice,  ritenuta  la  necessita'  a  che   il
contradditorio fosse esteso anche nei confronti di tutti i  condomini
del Nucleo Turistico Residenziale "Porto Coda Cavallo",  in  qualita'
di litisconsorti necessari, adottava  l'ordinanza  n.  2396/2023  del
17.07.2023, ordinando alla parte piu'  diligente  l'integrazione  del
contradditorio entro e  non  oltre  il  31.07.2023.  Visto  l'elevato
numero dei condomini e  considerato  il  brevissimo  lasso  di  tempo
indicato dal giudice per l'integrazione del contradditorio, il Comune
di San Teodoro ha, da prima,  richiesto  un'istanza  di  proroga  dei
termini e successivamente ha depositato presso la  cancelleria  della
Volontaria Giurisdizione del  Tribunale  di  Nuoro,  un  ricorso  per
l'ammissione alla notifica per pubblici proclami. Quanto  all'istanza
di proroga richiesta, il giudice rinviava al 12.3.2024  l'udienza  di
comparizione e assegnava termine sino al 15.10.2023 per l'avvio della
notifica dell'atto di integrazione del contraddittorio. 
  Posto che la notificazione nei modi  ordinari  appariva  sommamente
difficile, in relazione all'elevato  numero  dei  condomini  presenti
all'interno  del  supercondominio  e   considerata   la   difficolta'
nell'identificarli tutti,  il  Presidente  del  Tribunale  di  Nuoro,
previo assenso favorevole da parte del P.M., accoglieva la  richiesta
di notificazione mediante pubblici proclami con decreto n.  2008/2023
(R.G.  811/2023  -  Volontaria   Giurisdizione)   del   29.8.2023   e
comunicato, via PEC, al presente procuratore in  data  29.9.2023.  In
relazione  alle  modalita'  il  Presidente  del  Tribunale  di  Nuoro
rinviava a quanto espressamente prescritto dall'art. 150, comma  3  e
4, c.p.c. 

                      avv. Gian Comita Ragnedda 

 
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