N. 15
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
5 marzo 2014
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 5 marzo 2014 (della Regione Trentino-Alto
Adige/Südtirol).
Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2014 -
Previsione della destinazione di una somma pari a 70 milioni di
euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 dal sistema delle
camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura al
sostegno dell'accesso al credito delle piccole e medie imprese
attraverso il rafforzamento dei confidi, ivi compresi quelli non
sottoposti alla vigilanza della Banca d'Italia, anche utilizzando
una quota della dotazione annuale del fondo di perequazione di cui
all'art. 18, comma 9, della legge 29 dicembre 1993, n. 580 -
Ricorso della Regione Trentino-Alto Adige - Denunciata violazione
della sfera di competenza legislativa esclusiva regionale in
materia di ordinamento delle camere di commercio - Lesione
dell'autonomia finanziaria regionale - Violazione del principio del
divieto di fonti secondarie statali in materia regionale per la
previsione di un decreto ministeriale per la disciplina attuativa
della norma impugnata.
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 55.
- Costituzione, art. 117; Statuto della Regione Trentino-Alto Adige,
artt. 4, n. 8, 69, 79, 87, 88, 103, 104 e 107.
Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2014 -
Previsione che i contratti di locazione di immobili stipulati dalle
amministrazioni individuate ai sensi dell'art. 1, comma 2, della
legge 31 dicembre 2009, n. 190 (tra cui rientrano le Regioni, le
Province autonome, gli enti locali ed i rispettivi enti
strumentali) non possono essere rinnovati, qualora l'Agenzia del
demanio, nell'ambito delle proprie competenze, non abbia espresso
nulla osta sessanta giorni prima della data entro la quale
l'amministrazione locataria puo' avvalersi delle facolta' di
comunicare il recesso dal contratto - Previsione che l'Agenzia del
demanio autorizza il rinnovo dei contratti di locazione nel
rispetto dell'applicazione dei prezzi di mercato, soltanto a
condizione che non sussistono immobili demaniali disponibili -
Previsione, altresi', che i contratti stipulati in violazione delle
disposizioni del comma presente sono nulli - Ricorso della Regione
Trentino-Alto Adige - Denunciata violazione della sfera di
competenza legislativa esclusiva regionale in materia di
organizzazione dei propri uffici e degli enti pararegionali,
nonche' in materia di organizzazione degli enti locali e delle
camere di commercio - Lesione dell'autonomia finanziaria regionale.
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 388.
- Costituzione, art. 117, commi terzo e quarto; Statuto della Regione
Trentino-Alto Adige, artt. 4, nn. 1 e 2, 16, 69 e 79.
Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2014 -
Previsione che sulla base degli indirizzi indicati dal Comitato
interministeriale di cui all'art. 49-bis, comma 1, del
decreto-legge n. 69/2013, convertito in legge n. 98/2013, in
considerazione delle attivita' svolte dal Commissario straordinario
di cui al comma 2 del medesimo articolo e delle proposte da questi
formulate, entro il 31 luglio 2014, sono adottate misure di
razionalizzazione e di revisione della spesa, di ridimensionamento
delle strutture, di riduzione delle spese per beni e servizi,
nonche' di ottimizzazione dell'uso di immobili tali da assicurare,
anche nel bilancio di previsione, una riduzione della spesa delle
pubbliche amministrazioni in misura non inferiore a 488,4 milioni
di euro per l'anno 2014, a 1.372,8 milioni di euro per l'anno 2015,
a 1.874,7 milioni di euro per gli anni 2016 e 2017 e a 1.186,7
milioni di euro a decorrere dall'anno 2018 - Previsione che il
Commissario regionale riferisce ogni tre mesi al Comitato
interministeriale e, con un'apposita relazione annuale alle Camere,
in ordine allo stato di adozione delle misure di cui al primo
periodo - Previsione che su proposta del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, entro sessanta giorni dall'entrata
in vigore della legge impugnata, con uno o piu' regolamenti da
emanare ai sensi dell'art. 17, comma 2, della legge n. 400/1988 e
successive modificazioni, sono adottate misure volte
all'unificazione, in un unico archivio telematico nazionale, dei
dati concernenti le proprieta' e le caratteristiche tecniche dei
veicoli attualmente inseriti nel P.R.A. e nell'archivio nazionale
dei veicoli - Previsione che, a seguito delle misure di cui al
comma 420, per gli anni 2015, 2016 e 2017 le Regioni e le Province
autonome, a valere sui risparmi connessi alle predette misure,
assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a complessivi
344 milioni di euro, mediante gli importi di cui ai commi 449-bis e
454 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, come
modificati dai commi 497 e 499 della legge impugnata - Previsione
che, per gli anni 2016 e 2017, gli enti locali, mediante le
percentuali recate ai commi 2 e 6 dell'art. 31 della legge 12
novembre 2011, n. 183, come modificate dai commi 532 e 534 della
legge impugnata, assicurano un contributo di 275 milioni di euro
annui per i comuni e di 69 milioni di euro per le province -
Ricorso della Regione Trentino-Alto Adige - Denunciata violazione
dell'autonomia finanziaria regionale - Violazione del principio del
divieto di adozione di fonti secondarie in materie regionali -
Lesione del principio di leale collaborazione.
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, commi 427 e 429.
- Costituzione, artt. 117, commi quinto e sesto, e 118; Statuto della
Regione Trentino-Alto Adige, artt. 4, n. 1, 16, 43, 44 e 79.
Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2014 -
Previsione che i risparmi derivanti dalle misure di contenimento
della spesa adottate, sulla base dei principi di cui al comma 486,
dagli organi costituzionali, dalle Regioni e dalle Province
autonome di Trento e Bolzano, nell'esercizio della propria
autonomia anche in riferimento ai vitalizi previsti per coloro che
hanno ricoperto funzioni pubbliche elettive, sono versati
all'entrata del bilancio dello Stato per essere destinati al Fondo
di cui al comma 48 - Ricorso della Regione Trentino-Alto Adige -
Denunciata violazione dell'autonomia del Consiglio regionale e
dell'autonomia finanziaria regionale.
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 487.
- Costituzione, artt. 119 e 121; Statuto della Regione Trentino-Alto
Adige, artt. 24, 26, 31 e 79.
Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2014 -
Previsione di una riduzione di spesa da parte della Regione
Trentino-Alto Adige, di tre milioni di euro per gli anni 2015-2017
- Previsione che la Regione Trentino-Alto Adige e le Province
autonome di Trento e Bolzano concordano con il Ministero
dell'economia e finanze per ciascuno degli anni dal 2013 al 2017 il
saldo programmatico calcolato in termini di competenza mista,
determinato aumentando il saldo programmatico dell'esercizio 2011:
a) degli importi indicati per il 2013 nella tabella di cui all'art.
32, comma 10, della legge n. 183/2011; b) del contributo previsto
dall'art. 28, comma 3, del d.l. n. 201/2011, come rideterminato
dall'art. 35, comma 4, del d.l. n. 1/2012 e dall'art. 4, comma 11,
del d.l. n. 16/2012; c) degli importi indicati nel decreto del
Ministero dell'economia e finanze relativi al 2013, 2014, 2015 e
2016, emanato in attuazione dell'art. 16, comma 3, del d.l. n.
95/2012; d) degli importi indicati nella tabella di cui al comma
454; d-bis) degli ulteriori contributi disposti a carico delle
autonomie speciali - Ricorso della Regione Trentino-Alto Adige -
Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria regionale -
Lesione del principio di ragionevolezza - Lesione del principio
dell'accordo in materia finanziaria - Richiamo al ricorso in via
principale n. 33 del 2013 proposto dalla Regione Trentino-Alto
Adige contro l'art. 1, comma 455, della legge n. 228/2012.
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, commi 499 e 500.
- Costituzione, artt. 3 e 119; Statuto della Regione Trentino-Alto
Adige, art. 79.
Bilancio e contabilita' pubblica - Legge di stabilita' 2014 -
Previsione, al fine di assicurare il concorso delle Regioni a
statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano
all'equilibrio di bilancio e alla stabilita' del debito pubblico,
che le nuove e maggiori entrate derivanti dal d.l. n. 138/2011 e
dal d.l. n. 201/2011 sono riservate all'Erario, per un periodo di
cinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2014, per essere interamente
destinate alla copertura degli oneri per il servizio del debito
pubblico, al fine di garantire la riduzione del debito pubblico
stesso nella misura e nei tempi stabiliti dal Trattato sulla
stabilita' e sulla governance dell'Unione economica e monetaria,
stipulato a Bruxelles il 2 marzo 2012 e ratificato ai sensi della
legge n. 114/2012 - Previsione che con apposito decreto del
Ministero dell'economia e finanze, sentiti i Presidenti delle
giunte regionali interessati, da adottare entro sessanta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono
stabilite le modalita' di individuazione del maggior gettito,
attraverso separata contabilizzazione - Ricorso della Regione
Trentino-Alto Adige - Denunciata violazione dell'autonomia
finanziaria regionale - Lesione del principio di leale
collaborazione - Lesione della norma statutaria sul procedimento di
revisione dello Statuto - Richiamo ai ricorsi in via principale nn.
143/2011 e 33/2012 sollevati dalla Regione Trentino-Alto Adige.
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 508.
- Statuto della Regione Trentino-Alto Adige, artt. 69, 79, 103, 104 e
107.
(14C00063)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.17 del 16-4-2014)
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