N. 11
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
16 gennaio 2015
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 16 gennaio 2015 (della Regione Veneto).
Opere pubbliche - Misure di semplificazione per le opere incompiute e
misure finanziarie a favore degli enti territoriali, introdotte dal
decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione,
per le opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei
ministri dal 2 al 15 giugno 2014 e per quelle inserite
nell'elenco-anagrafe nazionale delle opere pubbliche incompiute,
della facolta' di riconvocazione della Conferenza di Servizi
funzionale al riesame dei pareri ostativi alla realizzazione
dell'opera nonche' della facolta' di avvalimento, a scopo
consulenziale-acceleratorio, dell'apposita cabina di regia
istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri -
Esclusione dal patto di stabilita' interno dei pagamenti connessi
alle opere segnalate e fissazione di importi, condizioni,
destinatari e modalita' di compensazione finanziaria di tale misura
- Ricorso della Regione Veneto - Denunciata sostanziale esclusione
delle Regioni dalle misure agevolative adottate - Violazione sotto
piu' profili del canone di ragionevolezza, in collegamento con
quello di buon andamento della Pubblica Amministrazione - Incidenza
su diritti inviolabili dell'uomo (in particolare, su quello alla
salute) - Violazione del riparto di competenze legislative tra
Stato e Regioni in materia di "governo del territorio" e di
"coordinamento della finanza pubblica" - Lesione delle competenze
amministrative comunali attratte in sussidiarieta' a livello
regionale - Sostanziale disparita' di trattamento fra Regioni del
Mezzogiorno e del Centro-Nord quanto alle entrate rivenienti dalla
concessione della coltivazione di idrocarburi - Violazione
dell'autonomia e della responsabilita' finanziaria delle Regioni,
in relazione al residuo fiscale proprio di ognuna - Lesione delle
regole di solidarieta' attiva, non discriminazione e imparzialita',
che gravano sull'intero sistema delle autonomie locali.
- Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 4, commi
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 (modificativo dell'art. 31, comma 9-bis, della
legge 12 novembre 2011, n. 183) e 9.
- Costituzione, artt. 2, 3, 97, 114, primo comma, 117, comma terzo,
118 e 119; legge 5 maggio 2009, n. 42, art. 2, comma 2, lett. a),
e), f), m) e p).
Ambiente - Misure urgenti per la mitigazione del dissesto
idrogeologico, introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d.
"sblocca Italia") - Previsione che gli interventi in materia sono
individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare - Determinazione di criteri e modalita' degli
interventi sul reticolo idrografico ed attribuzione di carattere
prioritario alla delocalizzazione di edifici e infrastrutture
potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumita' - Previsione
che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare revoca le risorse assegnate alle Regioni per la realizzazione
di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per i quali
alla data del 30 settembre 2014 non e' stato pubblicato il bando di
gara o non e' stato disposto l'affidamento dei lavori, nonche' per
gli interventi che risultano difformi dalle finalita' stabilite -
Previsione che l'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la
ricerca ambientale) assicura l'espletamento degli accertamenti ed i
sopralluoghi necessari all'istruttoria entro il 30 novembre 2014 -
Ricorso della Regione Veneto - Denunciata esorbitanza dalla
competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela
dell'ambiente - Violazione della potesta' legislativa concorrente
delle Regioni in materia di "governo del territorio" - Violazione
del principio di leale collaborazione, per omessa previsione di
alcun coinvolgimento della Regione nell'individuazione degli
interventi - Manifesta irragionevolezza del termine finale per gli
accertamenti e i sopralluoghi dell'ISPRA - Incidenza su diritti
inviolabili dell'uomo (in particolare, sui diritti alla vita e alla
salute) - Sottrazione di risorse gia' assegnate alle Regioni, senza
alcuna verifica concreta e senza tener conto del residuo
fiscale proprio di ognuna.
- Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 7, commi
2 e 3.
- Costituzione, artt. 2, 3, 97, 114, primo comma, 117, comma terzo,
118 e 119.
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni in materia di finanza
delle Regioni, introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d.
"sblocca Italia") - Previsione che le Regioni a statuto ordinario
sono tenute per l'anno 2014 ad effettuare le spese nei confronti
dei beneficiari, a valere su una serie di autorizzazioni di spesa
stabilite dalla legislazione vigente (tra cui quelle per le
istituzioni scolastiche paritarie, per il diritto allo studio, per
contributi e benefici a studenti anche con disabilita'), e che
versano all'entrata del bilancio dello Stato la quota di spesa non
effettuata - Previsione che per l'anno 2014 non si applicano talune
esclusioni dai vincoli del patto di stabilita' interno previste
dalla legislazione statale - Ricorso della Regione Veneto -
Denunciata esorbitanza dalla determinazione, di competenza statale,
dei principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza
pubblica - Lesione dell'autonomia finanziaria regionale -
Interferenza con l'esercizio della potesta' legislativa regionale
in materia di istruzione - Compressione dell'autonomia finanziaria
di spesa delle Regioni, senza tener conto del residuo
fiscale proprio di ognuna.
- Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 42, commi
1 (aggiuntivo dei commi 7-bis, 7-ter e 7-quater dell'art. 46 del
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni,
dalla legge 23 giugno 2014, n. 89), 2 (modificativo dell'art. 1,
comma 517, della legge 27 dicembre 2013, n. 147), 3 (modificativo
dell'art. 1, comma 140, della legge 13 dicembre 2010, n. 220) e 4
(modificativo dell'art. 1, comma 525, della legge 27 dicembre 2013,
n. 147).
- Costituzione, artt. 2, 3, 97, 117, comma terzo, 118 e 119.
(15C00032)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.8 del 25-2-2015)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.