N. 130 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 25 ottobre - 3 novembre 2011

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 3 novembre 2011 (del Presidente del Consiglio dei ministri). Paesaggio - Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lazio - Programmi integrati di riqualificazione urbana e ambientale da adottarsi dai Comuni per il recupero e la riqualificazione di aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici compromesse da degrado ambientale - Previsione di misure di trasferimento in aree esterne a quelle vincolate, delle volumetrie degli edifici demoliti e di quelle previste dalla pianificazione comunale vigente, nonche' delocalizzazione degli edifici esistenti nelle fasce di rispetto relative al territorio costiero marittimo, con possibilita' in entrambi i casi di aumento delle volumetrie e di cambio di destinazione urbanistica - Lamentato intervento unilaterale della Regione e svuotamento della pianificazione paesaggistica da realizzarsi obbligatoriamente in base ad accordi tra Stato e Regione per i beni vincolati - Contrasto con la normativa nazionale e comunitaria - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di tutela dei beni culturali, violazione dell'obbligo di osservanza dei vincoli comunitari, lesione del principio di tutela del paesaggio. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 5, comma 6. - Costituzione, artt. 9, 10, 11 e 117, commi primo e secondo, lett. s); d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, artt. 135, 141 e 142; Convenzione europea del paesaggio del 20 ottobre 2000, ratificata dall'Italia con la legge 9 gennaio 2006, n. 14. Paesaggio - Norme della Regione Lazio - Piano territoriale paesistico regionale (PTPR) - Previsione di un periodo quinquennale durante il quale i Comuni possono evidenziare incongruita' o contraddittorieta', e formulare proposte di modifica alla Regione - Possibilita' che la Regione corregga errori grafici o materiali su segnalazioni dei Comuni - Lamentato sovvertimento delle regole previste dal Codice dei beni culturali sulla pianificazione paesaggistica, con estromissione dello Stato - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di tutela dei beni culturali, lesione del principio di tutela del paesaggio. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 5, comma 32, lett. d) e lett. e). - Costituzione, artt. 9 e 117, comma secondo, lett. s); d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, artt. 135, 141 e 142. Paesaggio - Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lazio - Previsione di una intesa tra Regione e Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali per interventi di trasformazione del territorio in deroga a PTP e PTPR - Contrasto con le previsioni del Codice dei beni culturali sulla pianificazione paesaggistica - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di tutela dei beni culturali, lesione del principio di tutela del paesaggio. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 5, comma 32, lett. a) e c), nn. 1), 2) e 3). - Costituzione, artt. 9 e 117, comma secondo, lett. s); d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, artt. 135, 141 e 142. Paesaggio - Norme della Regione Lazio - Autorizzazione paesaggistica - Possibilita' di realizzare interventi senza autorizzazione, laddove la Soprintendenza archeologica verifichi l'inesistenza dell'interesse archeologico su aree non vincolate individuate nel PTPR - Contrasto con la normativa statale di riferimento - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di tutela dei beni culturali, lesione del principio di tutela del paesaggio. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 5, comma 32, lett. b). - Costituzione, artt. 9 e 117, comma secondo, lett. s); d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, artt. 10, 135, 141 e 142. Ambiente - Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lazio - Possibilita' di effettuare in modo generalizzato interventi edilizi di ampliamento, di demolizione e di ricostruzione con previsione di alcuni divieti - Mancata inclusione fra i divieti delle zone di promozione economica e sociale individuate nei piani di assetto, nonche' delle zone B in regime di salvaguardia delle Aree Naturali protette - Contrasto con la normativa statale di riferimento - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di tutela dell'ambiente. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 2. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s); legge 6 dicembre 1991, n. 394, artt. 6, commi 3 e 4, 11, commi 1 e 3, 12, comma 2, lett. d), e 22, comma 1, lett. d). Ambiente - Norme della Regione Lazio - Aree protette regionali - Possibilita' di realizzare impianti ed attrezzature sportive, nonche' strutture ad essi collegate, all'interno delle zone del piano regionale delle aree naturali protette caratterizzate da rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e culturale con inesistente o limitato grado di antropizzazione - Contrasto con la normativa statale di riferimento che prevede un livello di salvaguardia pressoche' integrale - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di tutela dell'ambiente. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 5, comma 31. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s); legge 6 dicembre 1991, n. 394, artt. 6, commi 3 e 4, 11, commi 1 e 3, 12, comma 2, lett. d), e 22, comma 1, lett. d). Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lazio - Sanatoria straordinaria degli abusi edilizi (c.d. condono edilizio) - Ambito di applicazione delle misure straordinarie di ampliamento, demolizione e ricostruzione nel settore edilizio - Definizione in relazione a pregresse normative di condono, indistintamente considerate - Lamentato effetto di estensione della sanatoria al di la' dei limiti e dei presupposti previsti dalle singole leggi pregresse - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale nella materia concorrente del governo del territorio. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 2. - Costituzione, art. 117, comma terzo; legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 35; legge 23 dicembre 1994, n. 724, art. 39; decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32. Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lazio - Sanatoria straordinaria degli abusi edilizi (c.d. condono edilizio) - Condoni edilizi del 1985, del 1994 e del 2003 - Definizione dei procedimenti di sanatoria edilizia ancora pendenti - Introduzione di un meccanismo di autocertificazione dell'avvenuta formazione del silenzio-assenso, con termine di novanta giorni entro il quale il Comune puo' verificarne la veridicita', decorso il quale il titolo abilitativo in sanatoria si intende formato a tutti gli effetti di legge nei termini previsti dalle singole leggi di sanatoria pregresse - Lamentato effetto di estensione dell'ultima sanatoria, fino a ricomprendervi anche gli abusi "maggiori" e "sostanziali" commessi su aree vincolate, in violazione dei principi della giurisprudenza costituzionale, penale e amministrativa - Mancata partecipazione degli organi statali ai procedimenti di condono - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa statale nella materia concorrente del governo del territorio. - Legge della Regione Lazio 13 agosto 2011, n. 10, art. 5, comma 15. - Costituzione, art. 117, comma terzo; decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32, comma 27, lett. d). (011C0713) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.52 del 14-12-2011)

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